Le presenti note hanno lo scopo di fornire al gentile Lettore utili informazioni

alla programmazione del decoder Uhlenbrock 76900 e, quindi, alle sue applicazioni.

Testo e foto di Antonio Gamboni

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L’Uhlenbrock 76900 è un decoder multiprotocollo (DCC e Motorola II)per soli servizi con 4 uscite ausiliarie (AUX1-2-3-4) fino ad 1 A totale con tensione di ingresso a 20 V.

Il 76900 si presta alle più svariate applicazioni ed ammette le seguenti configurazioni per ogni singola uscita: 

- dipendenza dalla direzione di marcia; 

- attivazione limitata nel tempo; 

- attivazione lampeggiante. 

È possibile programmarlo con centraline DCC e Motorola Digitalzentrale e, come detto, le uscite possono essere configurate singolarmente ed attivate di volta in volta, anche solo per una direzione di marcia, limitate nel  tempo oppure per generare lampeggi ciclici. 

Per l’impiego analogico, è possibile fissare quali uscite devono essere accese. 

Alla consegna, il decoder riconosce automaticamente il formato dei dati DCC, Motorola o analogico; tuttavia il tipo di sistema desiderato può essere fissato anche manualmente. 

Dopo questa breve ma necessaria premessa, consiglio, per testare il 76900, la realizzazione di un prova decoder in modo da controllare le funzioni programmate prima di montarlo su locomotive o carrozze.

Il prova decoder

Per la realizzazione di questo dispositivo occorre il seguente materiale acquistabile con modica spesa:

- basetta millefori ramata cm 5 x cm 10 passo 2.54 (da tagliare a cm 4 x cm 5);

- tre LED da mm 3 (rosso, verde e giallo);

- una microlampada 12 V;

- n. 3 resistenze da 1,5 kohm ¼ W;

- barretta terminali diritti sezionabili maschi passo 2.54 (PHS240);

- connettore a striscia femmina per circuito stampato passo 2.54 (CTF36);

- filo colorato e stagno per saldare.

Fig. 2 - Il materiale occorrente per la realizzazione del prova-decoder. 

Iniziamo con il saldare ai capisaldi liberi del decoder 5 fili diversamente colorati. Nel caso della foto essi sono: blu comune, bianco AUX1, giallo AUX2, verde AUX3 e arancio AUX4. Per effettuare le saldature sul 76900 è consigliabile usare un saldatore a batteria oppure togliere la spina prima di saldare. Ciò fatto, tagliamo dalla barretta dei terminali diritti (v. materiale occorrente per prova decoder) uno spezzone con sette spinotti e saldiamo agli estremi i fili rosso e nero (già fissati forniti dal costruttore) ed all’interno gli altri cinque fili avendo cura di posizionare al centro quello blu (il comune). Con questi accorgimenti il funzionamento del decoder non dipende dalla posizione di innesto dello spinotto in quanto una sua inversione scambierebbe solo gli AUX.  

 

Fig. 3 - Il decoder come si presenta con i fili e lo spinotto saldati.

Attenzione: le uscite AUX non sono in sequenza ma vengono, dal basso in alto, prima le dispari e poi le pari. 

Poiché la realizzazione pratica del circuito per testare il 76900 non presenta nessuna difficoltà, esso può essere costruito facilmente osservando le immagini fornite. Quali utilizzatori delle singole uscite (AUX1-2-3-4) sono stati impiegati tre LED ed una microlampada ad incandescenza la quale serve a creare un carico in modo che il decoder possa essere riconosciuto e quindi programmato con il LokProgrammer ESU; un quarto LED avrebbe assorbito troppo poco e, pertanto, il decoder non sarebbe stato rilevato.

   

Fig. 4 - Il prova-decoder visto dal lato componenti e dalla parte con bollini di rame.

Lo spinotto a sette poli del decoder va innestato nel connettore femmina nero della prima foto. 

Programmazione

La prima cosa da fare è la mappatura del decoder in quanto esso viene fornito dal costruttore con le uscite (AUX) non tutte abilitate. Ricordo che non vi è corrispondenza biunivoca tra utilizzatore e tasto funzione in quanto ciascuno di questi può pilotare più uscite AUX; inoltre, i citati tasti possono avere effetti diversi per la marcia avanti o indietro. Nel seguito saranno adoperati i termini "abilitato" e "attivato" i quali indicano: il primo che quella determinata uscita è stata resa utilizzabile ed il secondo che la sua funzione è stata richiamata dal tasto cui essa è associata.

Ciò detto, vediamo nello specifico a cosa servono le diverse CV# e quali sono le operazioni da effettuare.

Iniziamo con l’abilitare le uscite dei singoli AUX ponendo:

CV35 = 128  (abilita AUX1)

CV37 = 128  (abilita AUX2)

CV39 = 128  (abilita AUX3)

CV41 = 128  (abilita AUX4)

Passiamo quindi ad assegnare la corrispondenza tra AUX e tasto funzione (valore numerico a secondo membro dell’uguaglianza):

CV 36 = 0-1-2-3-4 ecc. (assegna AUX1 al tasto funzione F0-F1-F2-F3-F4-ecc)

CV 38 = 0-1-2-3-4 ecc. (assegna AUX2 al tasto funzione F0-F1-F2-F3-F4-ecc)

CV 40 = 0-1-2-3-4 ecc. (assegna AUX3 al tasto funzione F0-F1-F2-F3-F4-ecc)

CV 42 = 0-1-2-3-4 ecc. (assegna AUX4 al tasto funzione F0-F1-F2-F3-F4-ecc)

Se si desidera attivare due funzioni diverse con uno stesso tasto, dobbiamo assegnare alle due  CV lo stesso valore corrispondente all’indice del tasto funzione. (Ad esempio: volendo comandare AUX2 e AUX3 con F1, occorre porre CV 38 = 1 e CV 40 = 1 ed assegnare a CV 36 e CV 42 valori ovviamente diversi da 1).

Assegnate le funzioni, passiamo al secondo passo che consiste nell’attivare l’uscita con solo marcia avanti, solo marcia indietro o per entrambi i versi. Ciò si ottiene operando sulla CV 52 nel seguente modo:

Attivazione uscita con marcia avanti (CV 52):

CV52 = 0 (attiva AUX1, AUX2, AUX3 ed AUX4)

CV52 = 15 (NON attiva AUX1, AUX2, AUX3 ed AUX4)

CV52 = 1 (NON attiva AUX1)

CV52 = 2 (NON attiva AUX2)

CV52 = 4 (NON attiva AUX3)

CV52 = 8 (NON attiva AUX4)

Ponendo CV52 = somma parziale, si disattivano le uscite corrispondenti agli addendi. Ad esempio, CV52 = 10 disattiva AUX2 (che vale 2) ed AUX4 (che vale 8).

Poiché la somma totale è 15, per attivare una o più uscite (AUX) dobbiamo porre CV52 = (15 - k), dove k è la somma degli AUX da attivare.

Attivazione uscita con marcia indietro (CV53):

CV53 = 0 (attiva AUX1, AUX2, AUX3 ed AUX4)

CV53 = 15 (NON attiva AUX1, AUX2, AUX3 ed AUX4)

CV53 = 1 (NON attiva AUX1)

CV53 = 2 (NON attiva AUX2)

CV53 = 4 (NON attiva AUX3)

CV53 = 8 (NON attiva AUX4)

Per le attivazioni vale quanto detto sopra per la CV52.

Altre possibilità offerte dal decoder Uhlenbrock 76900 sono: attivazione di una uscita per tempo limitato ed assegnabile e lampeggio con regolazione della frequenza.

Attivazione a tempo limitato (CV54):

Lattivazione può risultare utile quando lutilizzatore è un gancio digitale che, come noto, una persistenza di alimentazione potrebbe danneggiarlo. In pratica, luscita resta attiva limitatamente al tempo impostato con la CV55. Si tenga presente, però, che detto tempo è unico per tutti i valori delle CV54, vale a dire che non è possibile avere ritardi differenziati. Di seguito i valori da assegnare:

CV54 = 0 (NON attiva AUX1, AUX2, AUX3 ed AUX4)

CV54 = 15 (attiva AUX1, AUX2, AUX3 ed AUX4)

CV54 = 1 (attiva AUX1)

CV54 = 2 (attiva AUX2)

CV54 = 4 (attiva AUX3)

CV54 = 8 (attiva AUX4)

Regolazione del tempo (CV55):

CV55 = valori da 0 a 255 con step di 0,5 sec

Lampeggio a frequenza variabile (CV56):

Vale quanto detto per il tempo limitato solo che, in questo caso, si ha un lampeggio la cui frequenza è regolabile con la CV57. Se sono attivate più uscite, ad esempio luci di coda, esse lampeggeranno insieme.

CV56 = 0 (NON attiva AUX1, AUX2, AUX3 ed AUX4)

CV56 = 15 (attiva AUX1, AUX2, AUX3 ed AUX4)

CV56 = 1 (attiva AUX1)

CV56 = 2 (attiva AUX2)

CV56 = 4 (attiva AUX3)

CV56 = 8 (attiva AUX4)

Regolazione della frequenza (CV57):

CV57 = valori da 0 a 255 (CV57 = 1, 10 lamp/sec; CV57 = 10; 1 lamp/sec)

Infine, assegnando alle CV50 e CV51 valori che vanno da 0 a 63, è possibile regolare la tensione di uscita, rispettivamente, per AUX1, AUX2 e AUX3, AUX4. Ciò risulta utile nel caso di impiego di LED.

1° Esempio applicativo: luci per vettura semipilota

Acquisita una certa pratica nel programmare l’Uhlenbrock 76900, passiamo ad una sua prima particolare applicazione che impiega tutte le uscite: illuminazione interna e luci (bianco/rosso) di una vettura semipilota con terzo faro.

Cominciamo con l’assegnare l’utilizzatore ad ogni ausiliare e quindi questo al relativo tasto funzione. Così, seguendo lo schema della figura 5, collegheremo i fari bianchi ad AUX1, quelli rossi ad AUX2, il terzo faro ad AUX3 e le luci interne ad AUX4. Passiamo quindi a programmare il decoder. Poiché l’accensione dei fari bianchi e quelli rossi deve avvenire in sincrono con la locomotiva, assegneremo ad AUX1 il tasto funzione F0 (avanti) ed alla AUX2 il tasto F0 (indietro); ad F1 faremo corrispondere AUX4 per le luci interne e ad AUX3 il tasto F2 per il terzo faro. Resta chiaro che la CV1 deve essere uguale a quella della locomotiva.

Dopo aver abilitato le quattro funzioni ponendo:

CV35 = 128 (abilita AUX1)

CV37 = 128 (abilita AUX2)

CV39 = 128 (abilita AUX3)

CV41 = 128 (abilita AUX4)

Eseguiamo la programmazione delle CV# relative alle funzioni:

CV 36 = 0 (assegna AUX1 - luci bianche - al tasto funzione F0)

CV 38 = 0 (assegna AUX2 - luci rosse - al tasto funzione F0)

CV 40 = 2 (assegna AUX3 - terzo faro - al tasto funzione F2)

CV 42 = 1 (assegna AUX4 - illuminazione interna - al tasto funzione F1)

CV 52 = 2 (attiva uscite AUX1, AUX3 e AUX4 per marcia avanti)

CV 53 = 5 (attiva AUX3 e AUX4 per marcia indietro)

A questo punto il decoder può essere montato sulla vettura semipilota tenendo presente che il filo blu ha polarità positiva e pertanto va collegato al + dei LED ai quali va, peraltro, collegata una resistenza in serie da 1,5 kohm 1/4 di W.

 

Fig. 5 - Schema di collegamento del decoder agli utilizzatori (per es. 1).

2° Esempio applicativo: illuminazione interna e di coda per vettura

Questo secondo esempio riguarda l’illuminazione interna (diurna e notturna) di una vettura con luci di coda. Per questa applicazione faremo ricorso solo a tre uscite collegando ad AUX1 le luci bianche interne, ad AUX2 quelle notturne blu e ad AUX3 le luci rosse di coda.

In questa ipotesi dobbiamo abilitare solo tre funzioni ponendo:

CV35 = 128 (abilita AUX1)

CV37 = 128 (abilita AUX2)

CV39 = 128 (abilita AUX3)

CV41 = 0 (NON abilita AUX4)

La programmazione delle CV# relative alle funzioni prevede:

CV36 = 0 (assegna AUX1 - luci bianche - al tasto funzione F0)

CV38 = 1 (assegna AUX2 - luci blu - al tasto funzione F1)

CV40 = 2 (assegna AUX3 - luci di coda - al tasto funzione F2)

CV52 = 0 (attiva AUX1, AUX2 e AUX3 per marcia avanti)

CV53 = 4 (attiva AUX1 e AUX2 per marcia indietro)

Volendo rendere lampeggianti le luci rosse di coda, dobbiamo operare sulle CV56 e CV57:

CV56 = 4 (attiva al lampeggio AUX3 - luci di coda)

CV57 = 5 (2 lamp/sec)

  

Fig. 6 - Schema di collegamento del decoder agli utilizzatori  (per es. 2).

Lascio alla fantasia dell’attento lettore altre utili applicazioni del decoder Uhlenbrock 76900.

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