Prendiamo in esame nelle seguenti note l’illuminazione dei
fanali dei modelli in nostro possesso, certamente non quelli
di ultima generazione, dotati questi di moderni duo led
bianco/rosso con tecnologia smd, ma quelli di una certa
epoca/età nei quali la luce era generata da lampadine a
incandescenza più o meno grandi e per questo motivo il più
delle volte dislocate lontano dai fanali e quindi inadatte
ad illuminare in maniera efficace quest’ultimi.
Illustrerò di seguito tre esempi di interventi su
altrettanti modelli al fine di migliorarne sia la luminosità
che la concentrazione della luce dei loro fanali.
Lima E444R
Chi ha fortuna di abitare, come il sottoscritto, in una
città dove sia presente un “mercato delle pulci”, quei
mercatini dove si vende di tutto, dai vestiti usati, parti
meccaniche, monete ecc., potrà trovare nei banchini di
materiale elettronico surplus molte cose interessanti per il
nostro hobby.
Ad esempio, vi ho trovato degli interruttori a pulsante
rettangolari usati nelle apparecchiature militari, smontando
i quali possono essere recuperati microswitch, piccolissime
molle, vetrini in plexiglass di vario colore e, udite udite,
anche una matrice di microlampade la cui accensione
codificata visualizzava cifre e numeri sul vetrino del
pulsante stesso. Inutile dire che il pensiero è corso subito
al loro uso in ambito modellistico: accertatane la tensione
di alimentazione (5 V) ho pensato al loro utilizzo per
illuminare i fanali di coda della E444R Lima, che sul
modello non sono funzionanti.
Microlampade dal diametro visibile sul calibro.
Forando fino ad una cera profondità (attenzione a non forare
da parte a parte!) il modello in corrispondenza dei fanalini
rossi, vi ho inserito poi le due microlampade collegate in
serie fra loro, indi ho incollato due piccole piazzole di
circuito stampato per saldarvi sia il diodo per l’inversione
automatica delle luci secondo il senso di marcia, sia una
resistenza da 100 OHM 1/8 W. per portare la tensione e
quindi la luminosità delle microlampade ad un livello
accettabile. Il risultato mi è sembrato molto buono e
realistico come possiamo vedere.
Il
montaggio delle microlampade sul modello con diodo e
resistenza limitatrice.
I fari di coda illuminati.
Preciso che questa modifica è stata effettuata qualche anno
fa, appena messo in commercio il locomotore e quindi ancora
vi erano i grandi led rossi, oggi si possono trovare
facilmente dei led a luce bianca o rossa con dimensioni tali
da trovare facilmente alloggio al posto delle microlampade.
Roco E626
Quando acquistai la E626 Roco, vidi che la luminosità dei
fanali non era proprio soddisfacente neanche alla velocità
massima, con le luci molto fioche e poco visibili.
Mi riproposi quindi di modificarla appena possibile e,
complice il fatto di aver acquistato uno stock di 100 pezzi
di diodi Duo led 605 smd rosso/bianco caldo con anodo in
comune, usati per i modelli equipaggiati con Decoder, mi
misi all’opera per sopperire alla mancanza della già detta
luminosità dei fanali.
Per usare però i Duo led su un modello sprovvisto di
decoder, occorreva studiare un sistema che permettesse il
loro uso in analogico e quindi realizzai uno schema
comprendente un piccolissimo c.s. e pochissimi altri
componenti per raggiungere questo scopo (vedi articolo su
questo stesso sito riguardante l’uso dei Duo Led per
rotabili in c.c.).
Aperto il modello ed eliminati gli pseudo prismi (realizzati
con normale materia plastica trasparente), le piastrine al
selenio e le due lampadine, ho costruito due piccolissimi
circuiti stampati saldandovi sopra i 2 Duo Led smd, curando
che il loro interasse coincidesse con quello dei fanali,
incollandolo sul telaio nella giusta posizione; ho poi
inserito nei fanali due piccolissime sezioni di fibra ottica
lucidandone le superfici con pasta abrasiva ed ho rimontato
il tutto, ottenendo così un buon risultato.
C.S. recante i duo led Bianco/Rosso smd e loro
posizionamento ed incollaggio.
Il risultato finale con l'accensione dei led posizionati
sulle testate del locomotore.
Le fibre ottiche nel modellismo
Quando si debbano dotare di luce fanali particolari come
quelli ad esempio dell’Atr 100, Etr 200, ALn 56, ALn556
ecc., dove l’ingombro di Led o lampade non lo consenta, e
non si voglia che la luce filtri da qualche parte del
modello, ma esclusivamente dai fanali, dobbiamo giocoforza
usare le fibre ottiche per fare in modo che la luce generata
da led o lampade giunga direttamente dentro il fanale
stesso.
Alcuni modelli che necessitano di fibra ottica.
Esistono in commercio vari tipi di fibra ottica, di diversi
diametri e lunghezza; sceglieremo quello che più si adatta
ai fanali del nostro modello.
Vari tipi di fibra ottica.
Prepariamo quindi due spezzoni di fibra ottica di lunghezza
tale da permetterci di collegare i fanali con un punto
mediano del modello, o comunque ove vi sia spazio
sufficiente per installarvi il piccolo trasduttore ottico
del quale parleremo tra breve, curando che le loro testate
siano perfettamente lucidate con carta abrasiva 800-1000 e
successivamente con pasta abrasiva per auto, verniciandone
poi l’esterno in nero opaco.
Montaggio delle fibre ottiche.
Realizziamo ora il gruppo trasduttore formato da un Duo Led
rosso/bianco caldo accoppiato testa a testa con le due fibre
ottiche preparate prima, racchiudendo il tutto in più strati
di tubetto termorestringente nero che conferirà loro la
robustezza necessaria e l’impermeabilità ottica.
Duo Led Bianco Caldo/Rosso e montaggio del gruppo ottico.
Una volta posizionate le fibre all’interno dei fanali e
deciso il punto di ancoraggio del gruppo ottico, potremo
incollarli con colla bicomponente alla struttura del nostro
modello; non usare mai la colla cianoacrilica per il
fissaggio delle fibre ottiche, in special modo nelle sedi
dei fanali, scegliamone piuttosto una che abbia un diametro
tale da entrare un po’ forzatamente nel fanale stesso.
Il risultato del nostro lavoro sarà veramente realistico,
senza nessuno spiffero di luce dal modello e con un’ottima
luminosità dei fanali.
Le due testate del modello con fari illuminati dalle fibre
ottiche.
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