Testo e foto di Raffaele Ciotti

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Prendiamo in esame nelle seguenti note l’illuminazione dei fanali dei modelli in nostro possesso, certamente non quelli di ultima generazione, dotati questi di moderni duo led bianco/rosso con tecnologia smd, ma quelli di una certa epoca/età nei quali la luce era generata da lampadine a incandescenza più o meno grandi e per questo motivo il più delle volte dislocate lontano dai fanali e quindi inadatte ad illuminare in maniera efficace quest’ultimi.

Illustrerò di seguito tre esempi di interventi su altrettanti modelli al fine di migliorarne sia la luminosità che la concentrazione della luce dei loro fanali.

Lima E444R

Chi ha fortuna di abitare, come il sottoscritto, in una città dove sia presente un “mercato delle pulci”, quei mercatini dove si vende di tutto, dai vestiti usati, parti meccaniche, monete ecc., potrà trovare nei banchini di materiale elettronico surplus molte cose interessanti per il nostro hobby.

Ad esempio, vi ho trovato degli interruttori a pulsante rettangolari usati nelle apparecchiature militari, smontando i quali possono essere recuperati microswitch, piccolissime molle, vetrini in plexiglass di vario colore e, udite udite, anche una matrice di microlampade la cui accensione codificata visualizzava cifre e numeri sul vetrino del pulsante stesso. Inutile dire che il pensiero è corso subito al loro uso in ambito modellistico: accertatane la tensione di alimentazione (5 V) ho pensato al loro utilizzo per illuminare i fanali di coda della E444R Lima, che sul modello non sono funzionanti.

Microlampade dal diametro visibile sul calibro.

Forando fino ad una cera profondità (attenzione a non forare da parte a parte!) il modello in corrispondenza dei fanalini rossi, vi ho inserito poi le due microlampade collegate in serie fra loro, indi ho incollato due piccole piazzole di circuito stampato per saldarvi sia il diodo per l’inversione automatica delle luci secondo il senso di marcia, sia una resistenza da 100 OHM 1/8 W. per portare la tensione e quindi la luminosità delle microlampade ad un livello accettabile. Il risultato mi è sembrato molto buono e realistico come possiamo vedere.

    

Il montaggio delle microlampade sul modello con diodo e resistenza limitatrice.

   

I fari di coda illuminati.

Preciso che questa modifica è stata effettuata qualche anno fa, appena messo in commercio il locomotore e quindi ancora vi erano i grandi led rossi, oggi si possono trovare facilmente dei led a luce bianca o rossa con dimensioni tali da trovare facilmente alloggio al posto delle microlampade.

Roco E626

Quando acquistai la E626 Roco, vidi che la luminosità dei fanali non era proprio soddisfacente neanche alla velocità massima, con le luci molto fioche e poco visibili.

Mi riproposi quindi di modificarla appena possibile e, complice il fatto di aver acquistato uno stock di 100 pezzi di diodi Duo led 605 smd rosso/bianco caldo con anodo in comune, usati per i modelli equipaggiati con Decoder, mi misi all’opera per sopperire alla mancanza della già detta luminosità dei fanali.

Per usare però i Duo led su un modello sprovvisto di decoder, occorreva studiare un sistema che permettesse il loro uso in analogico e quindi realizzai uno schema comprendente un piccolissimo c.s. e pochissimi altri componenti per raggiungere questo scopo (vedi articolo su questo stesso sito riguardante l’uso dei Duo Led per rotabili in c.c.).

Aperto il modello ed eliminati gli pseudo prismi (realizzati con normale materia plastica trasparente), le piastrine al selenio e le due lampadine, ho costruito due piccolissimi circuiti stampati saldandovi sopra i 2 Duo Led smd, curando che il loro  interasse coincidesse con quello dei fanali, incollandolo sul telaio nella giusta posizione; ho poi inserito nei fanali due piccolissime sezioni di fibra ottica lucidandone le superfici con pasta abrasiva ed ho rimontato il tutto, ottenendo così un buon risultato.

    

C.S. recante i duo led Bianco/Rosso smd e loro posizionamento ed incollaggio.

    

Il risultato finale con l'accensione dei led posizionati sulle testate del locomotore.

Le fibre ottiche nel modellismo

Quando si debbano dotare di luce fanali particolari come quelli ad esempio dell’Atr 100, Etr 200, ALn 56, ALn556 ecc., dove l’ingombro di Led o lampade non lo consenta, e non si voglia che la luce filtri da qualche parte del modello, ma esclusivamente dai fanali, dobbiamo giocoforza usare le fibre ottiche per fare in modo che la luce generata da led o lampade giunga direttamente dentro il fanale stesso.

Alcuni modelli che necessitano di fibra ottica.

Esistono in commercio vari tipi di fibra ottica, di diversi diametri e lunghezza; sceglieremo quello che più si adatta ai fanali del nostro modello.

Vari tipi di fibra ottica.

Prepariamo quindi due spezzoni di fibra ottica di lunghezza tale da permetterci di collegare i fanali con un punto mediano del modello, o comunque ove vi sia spazio sufficiente per installarvi il piccolo trasduttore ottico del quale parleremo tra breve, curando che le loro testate siano perfettamente lucidate con carta abrasiva 800-1000 e successivamente con pasta abrasiva per auto, verniciandone poi l’esterno in nero opaco.

Montaggio delle fibre ottiche.

Realizziamo ora il gruppo trasduttore formato da un Duo Led rosso/bianco caldo accoppiato testa a testa con le due fibre ottiche preparate prima, racchiudendo il tutto in più strati di tubetto termorestringente nero che conferirà loro la robustezza necessaria e l’impermeabilità ottica.

 

Duo Led Bianco Caldo/Rosso e montaggio del gruppo ottico.

Una volta posizionate le fibre all’interno dei fanali e deciso il punto di ancoraggio del gruppo ottico, potremo incollarli con colla bicomponente alla struttura del nostro modello; non usare mai la colla cianoacrilica per il fissaggio delle fibre ottiche, in special modo nelle sedi dei fanali, scegliamone piuttosto una che abbia un diametro tale da entrare un po’ forzatamente nel fanale stesso.

Il risultato del nostro lavoro sarà veramente realistico, senza nessuno spiffero di luce dal modello e con un’ottima luminosità dei fanali.

    

Le due testate del modello con fari illuminati dalle fibre ottiche.

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