Testo e foto di Antonio Gamboni

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La realizzazione che si propone nel presente articolo serve a far sostare in stazione un convoglio alimentato in DCC per un tempo determinato e programmabile. A tale scopo viene impiegato un relè di tipo commerciale reperibile in internet al costo di circa quattro euro. Ma procediamo per gradi illustrando prima la descrizione del circuito elettrico e poi il funzionamento del dispositivo.

Descrizione del movimento

Lungo un percorso rettilineo pratichiamo due sezionamenti consecutivi (vds. fig. 6) avendo cura che siano intervallati in modo da far sostare tra essi l’unità motrice al disotto della quale è stato applicato un piccolo massello magnetico. Nel transitare sul contatto reed, partirà il Timer isolando il tratto sezionato. Allo scadere del tempo impostato, il convoglio ripartirà. Poiché operiamo in DCC, possiamo conservare sul tratto isolato tutte le funzioni operando come descritto in altro articolo di questo sito:

Descrizione del circuito elettrico

Con riferimento alla fig. 1, osserviamo che, utilizzando il Timer commerciale descritto nel prossimo paragrafo, basta realizzare solo la sezione alimentatrice (Ponte/C) per raddrizzare la corrente captata dalle rotaie. A tal proposito, ricordo che detto dispositivo è alimentato quando almeno una delle locomotive circolanti è selezionata.

Fig. 1 - schema elettrico del Timer e relativo alimentatore. La sezione va collegata ai contatti NC del relè.

Assemblaggio del dispositivo

Il montaggio del dispositivo non presenta nessuna difficoltà; infatti, allo scopo di semplificare la realizzazione, non si è fatto uso di circuito stampato ma di piastrina millefori sulla quale sono montati i componenti ed uno spinotto da inserire direttamente nel Timer.

   

Fig. 2 - La piastrina millefori vista dal lato componenti (il puntino rosso indica il + sul ponte).

Fig. 3 - I cavetti rossi indicano il polo positivo, i blu quello negativo; i due gialli l'alternata ed il bianco il comando reed.

Programmazione del temporizzatore

Prima di procedere al montaggio finale, vediamo come si programma il Timer. Il relè all’accensione non scatta, dando un impulso positivo sul piedino ‘IN’ (centrale in figura) il relè si eccita e, raggiunto il tempo impostato T1, si diseccita.

Fig. 4 - Grafico della temporizzazione del relè.

Ciò detto, passiamo alla programmazione del Timer che può assumere ritardi da 0 a 999 sec. Le tre cifre del display indicano le unità, le decine e le centinaia e sono selezionabili mediante il pulsante in basso a sinistra; mentre quello di destra serve a far avanzare ciascuna cifra da 0 a 9. Ad esempio, se si vuole impostare una sosta di 12 secondi, con il pulsante di sinistra ci portiamo sulla cifra delle unità che faremo avanzare fino a 2 con il pulsante di destra. Passiamo, quindi, alla cifra centrale delle decine (pulsante sinistro) che posizioneremo su 1 e, infine, alla prima da mettere su 0. L’impostazione resta memorizzata.

Fig. 5 - Il Timer YYC-3.

Collegamento al binario

Siamo così giunti al collaudo finale. Dopo aver effettuato i collegamenti indicati nella sottostante figura, non resta verificare lo spazio di frenata della locomotiva ed il tempo di sosta. Il gruppo di diodi serve a far conservare le funzioni (luci, rumori, fumo) al treno in sosta.

Per saperne di più, cfr. http://www.clamfer.it/19_ElettronicaDCC/BinarioTroncoDCC/FrenataABC.htm

Fig. 6 - Collegamento del Timer al binario.

Elenco componenti

Tutto il materiale occorrente alla realizzazione è facilmente reperibile in internet per un costo stimato di meno di 10 euro. Nell’augurare un buon lavoro a quanti vorranno cimentarsi nella realizzazione, potete contattarmi alla segreteria del sito per eventuali dubbi o chiarimenti.

  

n. 1 relè temporizzato (Relè Delay Timer YYC-3)

n. 1 ponte raddrizzatore DF 04

n. 1 condensatore elettrolitico 100 micro Farad, 50 V

n. 5 diodo 1N4001 o similare (per filtro sezionamento)

n. 1 ampolla contatti reed

n. 1 piastrina millefori cm 3 x cm 2

Varie (filo, stagno per saldare, morsetti, ecc…)

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