Durante la sistemazione dei miei modelli Rivarossi ho trovato una scatolina in cartoncino di un articolo presentato dalla Casa comasca nel 1957 e tenuto in catalogo per pochissimi anni: il “DIP Rivarossi”. Dopo aver aperto la confezione, ne ho analizzato il contenuto: un foglietto illustrativo, un invertitore di polarità azionato a mano, una presa di corrente per binario e 4 binari curvi con scarpetta isolante su un solo lato.

Dalla lettura delle istruzioni, a dire il vero molto chiare e documentate da disegno, si è capito che quel corredo serviva a realizzare una racchetta ferroviaria (cappio di ritorno) con funzionamento manuale.

Fig. 1 - Vista della confezione e del suo contenuto (coll. e  foto A. Gamboni).

Dopo quanto esposto e tenuto conto che oggi le tecnologie da applicare al fermodellismo hanno fatto passi da gigante, ho pensato realizzare un circuito automatico per racchetta con funzionamento dei treni in DCC mediante l’applicazione di relé-timer (tipo di dispositivo già presentato dal sottoscritto in altri articoli).

Descrizione del circuito

Con riferimento al tracciato di Fig. 2, un convoglio che marcia secondo il senso della freccia, superato lo scambio che trova in posizione di corretto tracciato, prosegue sul sezionamento che è alimentato come la Linea principale. Se non vengono invertiti i fili di alimentazione lungo il sezionamento, il sistema va in corto.

Prima di passare alla soluzione, occorre ricordare che nel sistema DCC se si invertono i fili di alimentazione sul binario la locomotiva continua a marciare nello stesso senso. Ed è su questa proprietà che si basa il nostro circuito.

Fig. 2 - Tipico tracciato a racchetta con sezionamento di entrambe le rotaie.

Funzionamento del Relè-Timer

Per rendere automatico l’ingresso e l’uscita di un convoglio dalla racchetta ben si presta un Relè-Timer a tre vie come quello nella sottostante Fig. 3. Dei tre relè, il primo ed il secondo sono utilizzati per l’inversione dei fili di alimentazione sulla tratta sezionata della racchetta, il terzo manovra lo scambio. Il tutto avvine automaticamente mediante l’impulso dato dal contatto Reed e secondo tempi predisposti.

Fig. 3 - Configurazione del circuito con il treno in ingresso alla racchetta.

Fig. 4 - Configurazione del circuito con il treno dopo aver azionato il contatto Reed.

Il tipo di relè utilizzato per il nostro circuito è un FRM 03 con alimentazione in corrente continua da 8 V a 32 V. La funzione da impostare è la F10 con tempo T1=10”, intervallo di tempo più che sufficiente per fare entrare ed uscire il treno dalla racchetta.

Nella sottostamte Fig. 5 sono indicate le caratteristiche della Funzuione F10 che è da assegnare ad ogni relè della scheda FRM 03.

Fig. 5 - Caratteristiche della Funzione F10 del Relè-Timer.

Poiché i tre relè della FMR 03 hanno tutti la stessa funzione e tempi, i fili che escono dai morsetti CH1, CH2 e CH3 (v. in basso a sx della scheda) sono stati raggruppati e collegati ad uno dei terminali del contatto Reed. L'altro terminale va collegato al morsetto centrale sulla sinistra della scheda (polo positivo che dà l’impulso).

Programmazione del Relè-Timer

In questo paragrafo viene descritto come si programma, ai fini della nostra applicazione, il Timer FMR 03 (scheda a 3 canali con relè temporizzati).

Il display all’accensione visualizza il canale x e la funzione separati da un trattino; ad esempio “1 - 01” (significa canale 1 con funzione 01). Con una breve pressione su SWI, si passa da un canale all’altro per selezionarlo.  Partendo dal canale 1, per assegnargli la funzione 10 premiamo a lungo SET. Comparirà 1-P0 e, ripigiando SET, il display indicherà F-0x con la cifra x lampeggiante. Con gli ultimi due pulsanti (+ e -) modifichiamo tale cifra in 0; poi con SWI passiamo alla seconda cifra che, sempre con i pulsanti + e -, portiamo a 1.

Premendo SET, il display indicherà 1-P0 ed è pronto per passare ad assegnare il tempo T1 (10”). A tale scopo pigiando SWI comparirà la scritta 1-P1 (tempo T1). Agendo sul pulsante SET selezioniamo la cifra da cambiare con i pulsanti + e -. Ripetiamo le stesse operazioni per gli altri due canali.

Disponibile per eventuali chiarimenti, auguro un buon lavoro a quanti vorranno cimentari nell’impresa.