Avendo acquistato in Internet uno
stock di 100 diodi Duo Led SMD (Surface Mounting
Device, Dispositivo a Montaggio Superficiale)
rosso/bianco caldo con anodo in comune tipo 605 da utilizzare con decoder DCC per
l’illuminazione testa/coda di alcuni locomotori,
mi sono chiesto se essi potevano essere usati
anche per i modelli alimentati in c.c. (senza
decoder in analogico).

I DuoLED SMD e loro rappresentazione. A causa della loro
costruzione, non possono essere usati come i
normali Led (sarebbe necessario … segarli a metà
per dividere i 2 Led e dislocarli nelle
rispettive testate!) a meno di non usarli
singolarmente in quantità doppia (uno per il
rosso ed uno per il bianco ogni fanale), ma in
questo caso verrebbe meno la praticità e
l’economicità del loro uso.
Ho studiato il problema che ho
risolto con il circuitino che propongo.

Schema elettrico del circuito. Occorrono soltanto 2 resistenze da 1,5
kohm 1/8
Watt e 4 diodi 1N4148 oppure 1N3064 o similari,
oltre naturalmente ai 4 Duo Led. Il tutto verrà
assemblato su di una piccolissima basetta in
vetronite di circa 1 cm di lato (a seconda
delle capacità personali, si può optare per una
basetta con piazzole ramate oppure un
piccolissimo circuito stampato) sul quale
saranno saldati i componenti ed i fili che
andranno collegati ai Duo Led.
Per essere
adoperati, i Duo Led dovranno tassativamente
essere saldati su un piccolo circuito stampato
in vetronite bifacciale da 0,5 mm di spessore
del quale, a titolo puramente esplicativo, ne
allego un esempio, tenendo presente che la parte
posteriore non dovrà essere corrosa; ovviamente
ne dovranno essere realizzati 2, uno per ogni
testata ed il loro montaggio sul modello dovrà
tenere conto che la parte posteriore (ramata)
dovrà essere isolata da ogni contatto
accidentale.

Esempio di montaggio con circuito stampato.
Per maggiore comprensione, allego uno schemino
complessivo del circuito comprendente i due c.s.
delle testate recanti i Duo Led, i collegamenti
fra di loro e quelli con gli altri componenti.

Schema complessivo di montaggio. Per la costruzione in
casa dei C.S. ognuno può adottare la tecnica che
preferisce (inchiostro, vetronite pretrattata
con materiale fotosensibile o fogli PNP), si
possono comunque seguire le indicazioni sui
molteplici siti web che trattano l’ argomento.
La saldatura dei diodi ed in generale dei
componenti SMD è un pochino più laboriosa di una
normale saldatura.
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ATTREZZI E
MATERIALI
OCCORRENTI |
- |
stazione
saldante con
temperatura tra
i 270 ed i 290°
e con una punta
conica molto
sottile |
- |
stagno con
colofonia con
diametro 0,5 mm |
- |
una buona pasta salda che non corroda
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- |
una buona lente
d’ingrandimento
(meglio un
microscopio
binoculare a 3
- 4
ingrandimenti) |
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Il saldatore, lo stagno ed il microscopio
decritti nell'articolo. Si può adottare questo
sistema: anzitutto bisogna ”prestagnare” con
pochissimo stagno (in realtà basta quello che
permane sulla punta del saldatore) le piazzole
dove andranno saldati i Led, previa sgrassatura
con acido spento o pasta salda, in modo da
ottenere le piazzole stagnate simili a specchi,
(se eventualmente si dovesse esagerare con lo
stagno, occorre riscaldarlo e rapidamente
spazzolare via verso l’esterno del C.S. l’eccedenza con un vecchio spazzolino da denti)
poi si deposita una piccolissima quantità di
pasta salda su di esse, in modo che poggiandovi
sopra il Led, esso rimanga “incollato”.
Ora,
sempre sotto la lente, si posiziona il
componente SMD e si scioglie con la punta del
saldatore una minima quantità di stagno sulla
piazzola mantenendo fermo il saldatore ed
attendendo che lo stagno fluisca come un liquido
sotto il componente (eventualmente, se occorre,
si può tenere il componente in posizione con uno
stecchino fino al raffreddamento dello stagno;
per le successive saldature non sarà più
necessario lo stecchino in quanto si manterrà in
posizione grazie alla prima saldatura). Con lo
stesso metodo si completano tutte le saldature.
IMPORTANTISSIMO: Non eccedere con la quantità di
stagno per non creare inspiegabili
corto-circuiti tra le piste o i terminali sotto
il componente. Spero di essere stato esaustivo
nel descrivere le operazioni da fare per
ottenere in maniera veloce e sicura le saldature
dei componenti SMD. |