Funicolare e Ferrovia del Vesuvio

 

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Da la terra a la muntagna / ‘nu pass’ nc’è…. Sono parole della famosa canzone Funiculì funiculà scritta per celebrare l’ardimentosa ferrovia funicolare inaugurata sulle lave del vulcano nel 1880 e dalle lave del vulcano - ahimé - sepolta nel 1944. A questa pietra miliare dei trasporti campani e al trenino del Vesuvio, la ferrotramvia che da Resina (oggi Ercolano) conduceva alla stazione inferiore della funicolare prima e della seggiovia poi è dedicato questo gran bel libro di Antonio Gamboni che - come tante altre sue opere - coniuga felicemente la ricerca antichistica in senso lato con la rigorosa indagine di storia dei trasporti. Un libro impreziosito dalla fluente ed elegante esposizione, dalla ricchezza documentale, da una iconografia tanto vasta quanto affascinante, dalla sapida ricerca di aneddoti che costituiscono l’efficace contorno di un contenuto passato al vaglio di una ricerca sempre attenta e puntuale sia che si volga all’evoluzione storica degli eventi che alla minuta analisi del materiale rotabile. Per non dire della sapiente disposizione relativa di testo e foto, dell’accurata formattazione, della raffinata veste tipografica: un volume, insomma, che non dovrà mancare nella biblioteca di studiosi ed appassionati di trasporti.

 

Andrea Cozzolino

   

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