I TRAM DI BRUXELLES

Testo di Germaine Berneuil

Foto di Yves Berneuil

chiudi la pagina

Il giorno 1° maggio 2019, in occasione dell’evento dei 150 anni del tram a Bruxelles, si è svolto una parata di veicoli usciti dal Museo del Tram di Woluwe.

I tram, in un 1° tempo, dalle 11.00 alle 14.00, furono esposti per ordine cronologico di costruzione, in una via della città (via della Reggenza). Poi, in un 2° tempo che fu l’apice della giornata, dalle 14.00 alle 16.00, il corteo percorse il tracciato della prima linea di tram del 1869. Ed infine, in un 3° tempo, dalle 16.15 alle 19.00, il pubblico fu autorizzato a salire su alcuni tram che girarono sullo stesso tracciato.

E’ appena il caso di ricordare come l’abilità dei belgi nel costruire linee di tram sia sempre stata rilevante. Infatti anche in Italia molte reti furono realizzate a cura di società del Belgio.

Abbiamo il piacere di esporre un piccolo fotoreportage del defilé.

Ma prima, cominciamo con alcuni veicoli vicinali esposti in Piazza Reale che resteranno statici durante tutta la giornata. Questi tram vicinali collegavano, fino al 1978, Bruxelles con la grande periferia.

Tram vicinale SNCV (Société Nationale des Chemins de fer Vicinaux) n°19 (1896).

Tram vicinale SNCV  n°9537.

Tram vicinale SNCV  n°10482

Tram vicinale SNCV n°A9314.

Mentre un altro tram vicinale, in Piazza Reale, fa piccoli andirivieni su una cinquantina di metri.

Tram vicinale a vapore  n° 303  (1888).

Ecco poi i tram che parteciperanno al corteo: 40 veicoli rappresentando la più parte dei modelli che hanno circolato a Bruxelles durante 150 anni.

 

Tram a cavalli

Tram a cavalli (giardiniera) n° 509  (1888).

Tram a cavalli n° 6  (1889), della «Société des Chemins de Fer Economiques».

Tram a cavalli n° 2  (1891).

Tram elettrici

Tram n°830  (1901). = la prima serie di tram elettrici messi in circolazione a Bruxelles.

Tram n°346  (1903). La sua caratteristica particolare: avere uno scompartimento aperto ed uno chiuso.

Tram n°984 (1906)  + Giardiniera n° 301.

Tram n°428  (1920). Ordinato dalla «Société des Chemins de Fer Économiques» al momento dell’elettrificazione della rete.

Tram n°1348 (1923) + Giardiniera n°29 (1910).

Tram n°5025  (1935).

Tram n°1763  (1942). Sono gli ultimi tram di Bruxelles «senza porte» pneumatiche.

Tram n°9098  (1960.)  I tram della serie «9000» sono i primi a permettere il servizio con un solo impiegato

(l’autista fa anche da blgliettaio).

Tram n°4032  (1963).

Tram n°1505 (1967).

Tram PCC n°7093  (1969).

Tram articolato PCC n°7500  (1974).

Tram PCC n°7171  (1991).

Tram articolato n°3026 Bombardier (2006/2018). Tram a piano ribassato di tipo Flexity.

Fa parte della serie ”T3000” (la cifra «3» perché sono lunghi più di 31 metri).

Tram articolato n°2001 (2006). Fu il primo tram a piano ribassato a Bruxelles.

Tram articolato PCC n°7786  (2006).

Tram articolato PCC n°7916 (2007). I tram di questa serie sono ancora oggi i più lunghi tram PCC al mondo.

Tram articolato n°7601 (1972). Trasformato in tram ristorante nel 2012 e ribattezzato “Tram Experience”.

Riunione di tram per l’imbarco dei passeggieri, fra cui la 1305 del 1910 e la 5008 del 1935.

Veicoli Tecnici 

Tram di assistenza n°95 (1904) di origine americana (Brill) per spazzare la neve dalle rotaie.

Tram di assistenza n°33 (ex motrice trasformata nel 1973) + rimorchio n° 131 per diserbare le rotaie).

Oltre i tram, erano esposti anche due autobus del Museo.

Autobus n°8060 (1976). Autobus Bus&Car con motore Caterpillar sistemato a bus-salotto.

Autobus n°8303 (1961/1977).

Per concludere, possiamo dire che è stata una bellissima giornata, molto bene organizzata, con numerosi rotabili. Ed anche il bel tempo ha contribuito alla riuscita delle festività!  

chiudi la pagina