La Rete Tramviaria di Mulhouse.
A Mulhouse il tram era stato eliminato nel 1957.
Nel 2006 è stata inaugurata la nuova rete,
dapprima con due linee, poi successivamente
(2010) con una linea di tram-treno, che è
sussidiata nella parte urbana dalla linea 3
gestita con gli stessi tram delle linee 1 e 2.
Nel 2009, la linea 1 è stata prolungata di tre
fermate, ed altre estensioni erano progettate,
ma sono state poi bloccate per problemi
economici.
Tram delle linee 1 e 3 al capolinea della Gare
Centrale.
Tram della linea 1 sull’asta di manovra del
capolinea di Chataignier.
In sintesi, oggi circolano
a Mulhouse 3 linee urbane (gestite dall’azienda
Solea) per un totale di 16,2 km.
ed una di tram-treno, di
22 km.
Punto d'incontro delle linee è la Place Jeune,
dove la coincidenza perfetta tra le linee è
assicurata tramite la presenza di quattro binari
con salita e discesa dalle vetture a destra o a
sinistra onde agevolare l'interscambio.
Tram della linea 2 in Place Jeune, punto di
interscambio delle varie linee.
Il parco vetture si
compone oggi di 22 vetture Citadis dell'Alstom
numerate da 2001 a
2027. All'apertura della rete erano state
acquistate 27 vetture, ovvero l’intero
fabbisogno per la rete completa delle estensioni
programmate (che poi come si è detto non si sono
fatte). Così, cinque tram (2003, 2006, 2011,
2013 e 2023) furono dapprima ceduti in prestito
e poi definitivamente venduti all’azienda
tranviaria della città di Melbourne, in
Australia.
Il tram-treno è gestito
con 12 vetture Avanto della Siemens lunghe
37 metri
e numerate da TT16 a TT27.
Tram-treno alla gare Lutterbach si sta
immettendo sulla rete tranviaria urbana.
La città non brilla certo per la movida, anzi…
Già alle 19, i negozi chiudono e per strada si
vede pochissima gente. Sarà per questo motivo
che i tram di Mulhouse terminano il servizio
serale molto prima rispetto alle altre città
francesi (intorno alle ore 23), ed anche la loro
frequenza serale non è delle migliori (linee 1 e
2 ogni 35', ma con interscambio puntualissimo
tra di loro a Place Jeune), mentre durante il
giorno l'intervallo tra le corse è di 6' per
tutta la giornata.
Tram e tram-treno al capolinea della Gare
Centrale.
Il TGV da Mulhouse per Besançon parte alle
9,35. La stazione di Besançon TGV è a
16 km.
dalla gare Viotte (la stazione centrale) di Besançon, per cui
occorre prendere un altro treno per raggiungere la città, dove
arrivo alle 10,32.
Besançon
(115.000 abitanti) è il comune capoluogo del dipartimento del Doubs
e della regione della Franca Contea. La città è dominata dall’alto
dalla fortezza detta “la cittadella di Besançon” eretta tra il XVII
e il XVIII secolo, classificata monumento storico e patrimonio
dell’umanità.
La Rete Tramviaria di Besançon.
In città, la nuova rete tranviaria, gestita
dall’azienda Ginko, è stata inaugurata il 30 agosto scorso. Si
tratta di due linee, che hanno una parte del percorso in comune, per
un totale di 14,5 km.
I lavori sono durati meno di 3 anni, ed ora sulle due linee
viaggiano dalle 5 del mattino all'1 di notte 19 vetture mod. Urbos
della CAF, numerate da 801 a
819.
Tram della linea 1 in arrivo al capolinea di Haut de Chazal, dove arriva anche la linea 2
e dove c’è il deposito e,
a destra, tram della linea 1 al capolinea di Chalezeule.
Considerate le dimensioni della città, si è
optato per veicoli non eccessivamente lunghi (23 metri).
La linea è diametrale ed attraversa più volte il fiume Doubs che
bagna la città. Nel tratto in comune tra le due linee la frequenza è
di
6’
in giornata e di
15’
la sera, sui percorsi serviti da una sola linea gli intervalli si
raddoppiano. E' la rete francese con il più basso costo di
realizzazione (16,8 mln. di euro al km.).
Tram fuori servizio (Sans voyageurs) in
centro città (Place de la Révolution) e,
a destra, tram della linea 1 in centro città (Place
de la Révolution).
Tram alla fermata Battant sta per
attraversare il ponte sul fiume Doubs.
Partenza da
Besançon alle ore 8,56 con treno regionale per Dole Ville con arrivo
alle 9,21. Qui aspetto il TGV delle 10,02 per Losanna, dove trovo la
coincidenza con treno regionale per Ginevra. Arrivo a destinazione
intorno alle 12,30.
Ginevra (195.000 abitanti) è la seconda città
più popolata della Svizzera (dopo Zurigo), situata dove il fiume
Rodano confluisce nel lago di Ginevra. Simbolo della città è il
famoso “jet d’eau”, un immenso spruzzo d’acqua a bordo lago che
raggiunge i 140 metri
di altezza.
La Rete Tramviaria di Ginevra.
“Le jet d’eau”, simbolo della città di Ginevra. L’enorme spruzzo
arriva a 140 metri di altezza.
La rete del servizio di trasporto pubblico è particolarmente
efficiente, ed è gestita dall’azienda TPG (Transports Publics
Genevois). Sono operative 4 linee di tram a scartamento metrico, 6
di filobus e diverse linee di autobus, nonché un servizio di
battelli che assicura i collegamenti tra le due sponde del lago.
A Ginevra ero stato per la prima volta nel 1979, quando era rimasta
una sola linea tranviaria, il 12, gestita con delle velocissime
vetture rosse alcune delle quali fanno oggi servizio nella città
rumena di Sibiu. Nel frattempo, anche a Ginevra, il tram ha avuto la
sua rivincita, e sono state realizzate alcune nuove linee.
Due
tram Bombardier al capolinea del 14 a
Bernex.
Nel 2011, erano sei le linee in esercizio, oggi sono 4, ma ciò non
significa che siano diminuiti i percorsi tranviari, anzi.... A
seguito della realizzazione di alcuni prolungamenti, si è proceduto
infatti ad un accorpamento delle varie linee per evitare alcune
sovrapposizioni. Sembra che all'inizio ci siano state proteste da
parte dell'utenza per la nuova sistemazione della rete, ma
personalmente non ho nulla da ridire sul nuovo assetto, considerato
che le nuove linee (12, 14, 15 e 18) hanno frequenze di 4/5' per
l'intera giornata (il 12 addirittura di 3'), e di 10' in serata fino
alle 2 di notte.
Tram Tango della Staedler in centro città (fermata Coutance).
La linea 12 effettua il percorso mai
abbandonato tra Moillesulaz (al confine con la Francia)
e Carouge, una corsa su due prosegue per Palettes. Da qui si può
proseguire con il 15 fino alla Gare Cornavin (la stazione centrale)
e Nations. La linea 14 è una linea diametrale che collega due
periferie passando per il centro e la stazione, infine il 18 parte
da Carouge, viaggia parzialmente sovrapposto prima alla linea 12 e
poi alla linea 14, indi si stacca e si dirige verso il capolinea del
Cern.
Capolinea del 12 a Mouillesulaz. La
costruzione blù sulla sinistra è la frontiera
con la Francia,
per cui i tram “invadono” il territorio francese
per invertire la marcia. Sono previsti
prolungamenti della rete tranviaria, tre dei quali sconfineranno in
Francia (è il caso delle linee 12, 15 e 18), mentre la linea 14 sarà
prolungata da Bernex-Est a Bernex-Vailly. Tutti questi prolungamenti
saranno operativi tra il 2016 e il 2018.
I tram più anziani (Duwag del 1987/89,
numerati da 802 a
852, alcuni dei quali trasformati con l'inserimento di una terza
cassa a pianale ribassato) sono unidirezionali e viaggiano
esclusivamente di giorno sulla linea 12, mentre sulle altre tre
linee circolano i 39 Cityrunner della Bombardier (2004-2010), lunghi
42 metri
e numerati da 861 a
899, e i 32 Tango della Staedler (2011-2014), lunghi
44 metri
e numerati da 1801 a
1832. Di sera, anche sulla linea 12 circolano i Cityrunner e i
Tango.
Carouge, capolinea del 12 e del 18. L’area di sosta è attrezzata con
anello di inversione per la linea 12,
gestita con vetture
unidirezionali, e con binario tronco per la linea 18, gestita con
vetture bidirezionali.
E passiamo alla rete filoviaria.
I filobus circolano
su 6 linee (2, 3, 6, 7, 10 e 19) per un totale di
36 km.
Le vetture più
anziane ancora in circolazione sono quelle della serie 651-674 di
costruzione Saurer-Hess del 1982-83 (12 veicoli ancora presenti nel
parco ma probabilmente accantonati poiché non ne ho visto in giro),
681-700 di costruzione NAW-Hess del 1987-88 (18 veicoli ancora in
circolazione) e quelli della serie 701-713, NAW-Hess del 1992-93 (10
veicoli ancora in circolazione).
Ci sono poi 38 veicoli Hess Swisstrolley del 2005, numerati 731-768,
mentre è in corso di consegna la serie 1601-1633 (Van Hool Exquicity)
che dovrebbe sostituire i veicoli più anziani.
Filobus Hess Swisstrolley sulla linea 7 in centro città, nel tratto
in comune con la linea tranviaria 12 e
filobus Van Hool Exquicity sulla linea 3 in centro città.
Fin qui i filobus da 18 metri,
ci sono poi 11 filobus da
24 metri
a doppia articolazione, uno dei quali è stato ricavato dalla vettura
709 (rinumerato 721) della già citata serie 701-713, mentre gli
altri 10, numerati 781-790, sono simili alla serie 731-768. I
filobus da 24 metri circolano esclusivamente sulla linea 10 che
collega il centro città con l'Aeroporto.
Girando per la
città, mi è capitato di incontrare anche un autobus da 24 metri, un
Van Hool identico a quelli che circolano qui a Genova, ma nella
versione a tre casse.
Nel tardo
pomeriggio, parto da Ginevra per Milano. Curiosa l’indicazione che
leggo sul tabellone della stazione: i treni per Lancy (quartiere di
Ginevra) sono soppressi e sostituiti dal tram 15!
Alle 18,42 il
treno internazionale lascia la stazione di Cornavin in direzione di
Milano, dove arriva alle 21,35. Incredibilmente, l’ultimo treno da
Milano per Genova parte alle 21,10, per cui arrivo nel capoluogo
lombardo con una prenotazione per un albergo in zona.
Dedico la mattinata di domenica 12 a qualche giro sulla rete
tranviaria meneghina, e alle 15,10 prendo l’Intercity per Genova,
dove trovo la mia città, ancora una volta, profondamente ferita
dalla furia dell’ennesima alluvione.
Filobus 721 da 24 metri (realizzato come
prototipo trasformando la vettura 709 da 18
metri).
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