Dal 30 novembre scorso e fino al 6
gennaio 2018 è visitabile, presso la sede
sociale della Pro Loco del Trivice, in via
Galatina n. 98 a San Clemente di Caserta, una
mostra di modellismo ferroviario a cura del
M° modellista Ennio Castelletti socio del Clamfer - Club Amici della Ferrovia di Napoli.
La mostra si tiene con il patrocinio della Pro
Loco del Trivice e del Clamfer ed ha lo scopo
didattico di divulgare tra i più giovani, in età
scolare, la passione per il mondo ferroviario in
miniatura mediante l’illustrazione delle
tecniche di realizzazione di modelli, di
plastici operativi e diorami. A tale fine,
sabato 2 dicembre, si è tenuto l’evento della
“Giornata della ferrovia in miniatura” che, con
il motto “Papà, vieni a giocare con me?”, ha
voluto rafforzare il rapporto tra genitori e
figli attraverso l’esperienza del gioco.
Grande punto di attrazione della esposizione è
il plastico ferroviario operativo, realizzato in
scala H0, composto da più moduli a norma FREMO
realizzati quasi tutti dal Castelletti.
L’impianto è di tipo “punto a punto”, con
funzionamento analogico e si ispira sia ad
ambientazioni riferite alla realtà come la
stazione di “Portici”, quella di “Valle San
Severino-Rota”, un viadotto della linea
Sulmona-Isernia, o di fantasia. Queste ultime
comunque intendono rappresentare in scala, i
diversi aspetti tecnici di una linea ferroviaria
quali ponti, gallerie, passaggi a livello, scali
merci, segnali e quanto altro ne caratterizza il
suo funzionamento.
Il curatore della Mostra - M° modellista
Ennio Castelletti - al comando del plastico
modulare.
Particolari del plastico modulare.
Stazione intermedia sulla linea punto a
punto, e ....
... la stazione terminale di Portici come si
presenta oggi.
A lato del grande circuito, fa spicco una
magnifica riproduzione della nave traghetto "Cariddi".
Oltre il plastico modulare sono esposti dei
pannelli illustrativi della prima ferrovia
realizzata in Italia, nel 1839, la
Napoli-Portici mentre sul tavolo dei relatori
sono esposti, oltre a riviste “vintage” sul
modellismo ferroviario, due modelli delle
locomotive elettriche E626 ed uno della E444
consentono ai visitatori di poter valutare le
differenze realizzative dei modelli nelle
diverse scale di riproduzione.
Pannelli illustrativi di alcuni momenti
della Napoli-Portici (1839).
Tre modelli di locomotive elettriche
realizzate nelle diverse scale di riduzione.
Il locomotore E 626 in grande scala fu
realizzato in legno dal compianto socio R.
Quintale.
Particolare curiosità della mostra sono i
modelli in scala H0 dei fabbricati, realizzati
in cartoncino dal curatore della Mostra,
utilizzati negli anni ’50 per completare
realisticamente i plastici ferroviari.
Ricordiamo, per i giovani di oggi, che il
modellismo ferroviario negli anni ’50 e ’60,
periodo del cosiddetto “boom economico” del II
dopoguerra, era uno degli hobby più diffusi tra
i giovani ed i meno giovani. Il socio
Castelletti ha poi esposto tutta la sua
produzione di locomotive, carri merci,
automotrici, ecc tutti realizzati
artigianalmente secondo le diverse tecniche
realizzative da lui adottate.
Fabbricati in cartoncino che la Rivarossi
inseriva al centro pagina della prestigiosa
rivista "Rivarossi H0".
Ulteriore elemento di spicco della mostra e di
particolare valenza storica, è il diorama che
riproduce il “Memoriale della deportazione della
stazione di Borgo San Dalmazzo”, realizzato (al
vero) nella omonima stazione ferroviaria della
cittadina in provincia di Cuneo. Il diorama,
eseguito secondo le norme “FREMO”, riproduce
fedelmente, per gentile concessione dello Studio
Kuadra, il memoriale e l’ambiente ferroviario
della stazione di Borgo San Dalmazzo, con
l’unica licenza modellistica relativa allo
scambio fra il binario di corsa e quello di
precedenza, che nella realtà è posizionato molto
più a valle in direzione Cuneo. La sua posizione
è necessaria per il collegamento Fremo che
prevede per i moduli un solo binario passante.
Riproduzione in scala H0 (1:87) del
"Memoriale di San Dalmazzo".
La Mostra resterà aperta fino al prossimo 6
gennaio ed è visitabile:
lunedì - mercoledì e venerdì su prenotazione (tf
cell. 345.2622202)
sabato dalle 15:00 alle 19:00
info@prolocodeltrivice.it |