di Antonio Gamboni

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Già dai primi anni del secolo passato, quando si andava in gita o in vacanza si era soliti inviare cartoline prestampate con i saluti. Con molta probabilità ciò era dovuto al grande analfabetismo di quei tempi.

Siamo al periodo della trazione a vapore ed il treno era sinonimo di velocità. Ecco quindi che gli stampatori di cartoline si appropriarono di un tipo di spedizione merci che riportarono sulle loro cartoline: Saluti a grande velocità da ...

La grande moda affonda le sue radici nella produzione germanica; infatti, già dal 1897 al 1900, stabilimenti litografici tedeschi (specie quelli di Monaco di Baviera) invasero letteralmente il mondo producendo cartoline con la stampigliatura: Saluti da ... ,  Grus aus, Meilleurs Souvenirs de ..., Greetings from ..., per qualsiasi città posta in ogni angolo della terra.

Non mancavano, ovviamente, le cartoline prodotte per l'Italia da queste case straniere. Poi anche i nostri tipolitografi iniziarono una produzione vastissima che possiamo distinguere in due settori: il primo costituito da cartoline fotografiche che propongono immagini, costumi, monumenti del luogo, con la classica scritta Saluti da ...,  il secondo da cartoline di interesse turistico più o meno finemente disegnate e generalmente emesse da aziende di soggiorno di località di vacanze.

La produzione di queste cartoline conta su migliaia e migliaia di esemplari diversi, pertanto non è difficile rintracciare testimonianze di vecchie locomotive o antiche stazioni. Come mostrano le immagini che seguono, non sempre i saluti a grande velocità erano inviati dalle grandi città; anche i piccoli centri turistici collegati alla ferrovia divennero soggetti per le cartoline. Risulta di particolare interesse raffrontare le prime illustrazioni paesistiche con le immagini a colori delle più moderne località.

Ed ora lasciamo la "parola" alle immagini.

Saviano era un'altra importante stazione della Napoli-Nola-Baiano. Nella vignetta di sinistra un treno a vapore fermo nella stazione raffigurata nell'altra. Lo stile della cartolina la fa risalire agli inizi del secolo passato (Coll. V. Simonetti).

Cartolina degli anni '30 inviata da Marigliano, in provincia di Napoli. nella vignetta in alto a destra e raffigurata la vecchia stazione della Ferrovia a scartamento ridotto Napoli-Nola-Baiano, al tempo della trazione a vapore (Coll. V. Simonetti).

Una sbuffante 630.050 porta i saluti a grande velocità inviati da Roma. Il vestiario dei viaggiatori consente di datare la cartolina intorno agli anni '20 (cartolina fotografica coll. V. Simonetti).

Ancora saluti da Roma con vedutine della città e ... (collezione privata).

... una cartolina simile per saluti da Napoli (coll. A. Gamboni).

Coppia di cartoline dall'aspetto similare ma risalenti a tempi diversi. Nella prima la velocità è rappresentata dalla locomotiva a vapore, nella seconda da un più moderno elettrotreno (coll. A. Gamboni).

Cartolina con stampigliatura di saluti.

La ferrovia elettrica è la Circumvesuviana (coll. A. Cozzolino).

 Castellammare di Stabia fin dal tempo dei Romani è stata meta di villeggiatura per la cura delle acque e per i bagni di mare. La prima cartolina (collezione privata) risale al periodo della Rete Mediterranea,

mentre la seconda è di epoca successiva. (coll. A. Gamboni)

 

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