Testo e foto di Antonio Gamboni
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I primi accessori per
plastici furono presentati nel 1947, nel primo vero catalogo
Rivarossi, appena un anno dopo l’esordio della casa comasca. Sotto
il titolo di “Pezzi staccati per Stazioni”, veniva proposta una
serie di componenti che potevano essere assemblati in diversi modi,
a seconda delle esigenze e della fantasia dell’acquirente.
La codifica di questi accessori era del tipo alfanumerico ed andava
da 1S a
17S, in modo consecutivo.
Tuttavia queste realizzazioni, che per disegno e tecnica di
costruzione si ispiravano ai fabbricati in legno che la tedesca Trix
aveva nel proprio catalogo già dal 1936, ebbero vita molto breve.
Infatti nel 1948 scomparvero i “Pezzi staccati per Stazioni”
lasciando solo i fabbricati realizzati in scala 1:78 dalla Modital
per la Rivarossi. Sul retro di copertina vi era raffigurato il
serbatoio dell’acqua (art. 17S) che riporto in figura e, nel
listino prezzi, si faceva ancora riferimento a due depositi per
locomotive (art. 4S e 5S). Ma ciò è naturale, occorreva dare tempo
alle scorte di magazzino di esaurirsi.
Poiché i nuovi codici degli articoli Modital
non seguono alcun criterio progressivo, si può supporre che fosse
prevista una gamma più vasta di prodotti; ipotesi, questa, che trova
conferma con la presentazione di nuovi fabbricati nella “Serie
Gialla” e proprio con le referenze mancanti.
Nelle descrizioni di
alcuni articoli Modital compare il termine Standard per
indicare un prodotto meno costoso da impiegare con i treni della
omonima serie. Ciò pone in evidenza come la Rivarossi intendesse
volgere la propria attenzione anche ai meno abbienti mediante una
produzione di tipo economico.
Per quanto attiene i
materiali impiegati dalla Modital per realizzare questi primi
accessori, notiamo che si fa un largo uso del legno sia per i corpi
di fabbrica che per le coperture piane o a spioventi. Porte e
finestre, in principio non traforate ma realizzate con legno dipinto
in celeste, ben presto avranno i vetri in acetato di cellulosa (rhodoid)
impiegato anche per i finestrini delle carrozze. I colori adoperati
sono il nocciola per i fabbricati, grigio scuro o marrone per i
tetti e mattoncini dipinti per alcune basette. Alcuni di questi
modelli sopravviveranno nella già citata “Serie Gialla” secondo
disegni riveduti e corretti, nonché più particolareggiati in virtù
dell’impiego di materie plastiche.
Pagina del catalogo Rivarossi del 1948 con i
"Pezzi staccati per Stazioni" (coll. A. Gamboni).
Stazioni realizzate dalla TRIX nel 1936. Si
noti la forte somiglianza
con quelle della Rivarossi del 1947
(documentazione A. Gamboni).
Nel 1950
Rivarossi articola la propria produzione in quattro grandi serie e
raggruppa in quella denominata “Serie Gialla” tutti gli accessori
ferroviari fissi e mobili i quali vengono confezionati in scatole
dal colore giallo. Fanno parte di questa serie le stazioni, le
gallerie, i passaggi a livello, gli scali merce, le cabine di
segnalazione, i serbatoi per acqua, le pensiline e tanti fabbricati
di tipo civile. Sono anche considerati accessori, e per questo
inseriti in questa serie, anche gli impianti di Tram e Filobus.
In
principio, i vari fabbricati realizzati dalla Modital erano fatti
interamente in legno con alcuni particolari in metallo. Essi saranno
sostituiti, dal 1952, da una nuova serie completamente ridisegnata e
realizzata in legno e cartoncino pistolegno. Anche se le varie
stazioni riportano nomi di località realmente esistenti, in realtà i
modelli sono solo vagamente ad esse ispirati. Il numero di articoli
è davvero imponente e molto accurata la realizzazione dei
particolari. L’armonia dei colori, poi, conferisce a questi piccoli
fabbricati un pregio davvero diverso dagli altri prodotti similari.
Tornando alla Modital,
di seguito saranno fornite le schede di questi pezzi rarissimi molto
ricercati dai collezionisti. In esse viene fatto riferimento ai
cataloghi ed alle relative immagini della produzione. Quando
possibile, si sono fornite anche le foto dei modelli originali
appartenenti alla collezione G. Vitiello.
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Nel catalogo Rivarossi del 1949 non vi sono
più i "Pezzi staccati per Stazioni",
ma solo le "Stazioni Rivarossi-Modital".
In alto a sinistra, la decalcomania "Modital"
apposta sotto la basetta delle costruzioni
(coll. A. Gamboni).
Pezzi staccati
per Stazioni (1947-1950)
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1 S
- Fabbricato stazione
2 S
-
Arcata stazione
3 S
- Scalinata con pensilina
4 S
- Deposito locomotive grande per 2
loco
5 S
- Deposito locomotive piccolo per 1
loco
6 S
- Banchina con pensilina
7 S
- Banchina con pensilina piana
8 S
- Banchina con muretto
9 S
- Terminale per
8 S
destro
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1947
1947
1947
1947 - 50
1947 - 48
1947
1947
1947
1947 |
10 S
- Terminale per
8 S
sinistro
11 S
- Banchina cm 36
12 S
- Banchina 2/3 cm 24
13 S
- Terminale per
11 S
e
12 S
14 S
- Testata di banchina
15 S
- Pannello di chiusura
16 S
- Finestra per stazione
17 S
- Serbatoio acqua "MOGNANO" e
"CASSANO"
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1947
1947
1947
1947
1947
1947
1947
1947 - 48 |
Stazioni
Rivarossi - Modital (1947-1952)
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S 036
- Passaggio a livello
S 037
- Scalo merci
S 039
- Stazione media
S 040
- Stazione
piccola
S 041
- Stazione grande
S 043
- Stazione di campagna
S 045
- Cavalcavia
S 046
- Posto di blocco grande
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1947 - 49
1947 - 49
1947 - 50
1947 - 50
1947 - 49
1947 - 50
1947 - 49
1947 - 49 |
S 047
- Posto di blocco piccolo
S 050
- Stazione standard
S 051
- Passaggio a livello con casello
standard
S 051bis
- Passaggio a livello standard
S 052
- Galleria standard
S 082
- Pensilina
S 083
-
Scaricatore carbone
S 088
- Galleria
RD/T
- Terminale di binario con
respingenti
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1947 - 50
1947 - 50
1947 - 50
1947 - 50
1947 - 52
1950 -
1950 -
1947 - 50
1950 - |
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17 S
Serbatoio per acqua
Il modello,
molto probabilmente realizzato in legno
tornito, riproduce il classico
serbatoio dell’acqua recante il nome
della stazione che, data l’epoca,
era scritto in bianco su fondo nero.
Quello in figura reca la scritta
“MOGNANO”
ed è tratto dal retro di copertina
del catalogo 1948.
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S 036
Passaggio a livello
Passaggio a
livello completo con deposito
attrezzi interamente costruito in legno
dipinto con sbarra e croce di S.
Andrea in metallo.
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Base cm 15 x cm 18 altezza cm 7,5
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S 037
Scalo merci
Il modello
propone uno scalo merci di piccole
dimensioni con rampa di accesso e
gru per il carico delle merci. Tetto
a due falde in legno con
scanalature e base con mattoncini
dipinti.
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Base cm 11 x cm 17 altezza cm 10
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