IL TRENINO COLIBRI’ DELLA MERCURY

Testo e foto di Giuseppe Vitiello

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La Mercury negli anni 50/60 del secolo passato è stata una delle più apprezzate ditte italiane che ha realizzato automobiline in miniatura, e non solo. Infatti, oltre alle suddette realizzazioni, nel suo catalogo trovavamo anche navi, aerei, armi, accessori per le case di bambole e perfino una cassaforte.

Nel campo del modellismo ferroviario, oltre a fornire automobiline ed accessori a marche italiane (come BRAL, Conti e Pocher), mise in produzione una linea di trenini denominata "Colibrì" in una scala di riduzione assimilabile alla "N". La locomotiva, priva di motore, rassomigliava vagamente ad una Gr. 746 FS ed era destinata al solo movimento manuale a spinta o trainata dai bambini con uno spago.

Vista laterale e dal fondo della piccola locomotiva.

Le vetture passeggeri, anche se marcate FS, erano di chiara derivazione americana. Per i carri merce, la produzione fu più diversificata: all’iniziale carro a sponde basse prodotto nel 1950, seguirono nel 1952 carri chiusi, carri cisterna e perfino il carro gru.

I piccoli carri per le merci di ispirazione americana, e ...

... Un carro cisterna, uno tramoggia ed uno con botti.

Un bagagliaio e due carrozze viaggiatori in colori di fantasia.

Vista generale dei modelli Mercury "Colibrì".

Dopo pochi anni la produzione terminò, e senza eccessivi rimpianti, perché Mercury mai credette veramente in questo suo prodotto. Colgo l’occasione per segnalare l’iniziativa della Hachette, che ha riproposto una serie di repliche delle mitiche automobiline della Mercury acquistabili in edicola con cadenza quindicinale.

Qualche settimana fa, il nostro caro Presidente Antonio, ci ha inviato una foto della sua Autobianchi Bianchina. In questa sede, Vi propongo il modello realizzato da Mercury.

   

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