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Testo e foto di Antonio Bertagnin |
È passato più di un anno e mezzo da quando il 7 novembre 2018 è partito il servizio ferroviario, la cui denominazione commerciale è “Mercitalia Fast”, tra il Terminal Mercitalia di Maddaloni – Marcianise (Caserta), la porta di accesso logistica del Sud Italia, e l’Interporto di Bologna, uno dei più importanti hub logistici del Nord Italia.
Cartina dell'Italia con traccia del collegamento Marcianise (CE) - Bologna. Il servizio è interamente gestito da Mercitalia Rail, società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con un tempo di percorrenza di circa 3 ore e 3 minuti grazie all’utilizzo della rete AV/AC (Alta Velocità/Alta Capacità) di RFI ed è il primo servizio al mondo di trasporto ferroviario, ad alta velocità, dedicato alle merci pensato per soddisfare le esigenze di clienti del vettore ferroviario quali corrieri espresso, operatori logistici, produttori, distributori, ecc.
Indicazione del binario terminale dello scalo di Maddaloni (CE). La Campania, dopo aver visto il 3 ottobre del 1839 la nascita della prima ferrovia in Italia tra Napoli e Portici, continua così ad essere una “Terra di primati”, citando il titolo scelto dal Prof. Francesco Ogliari per i sette volumi della sua collana “Storia dei Trasporti Italiani”, pubblicati nel 1975 e dedicati alla Campania, alla Puglia, alla Basilicata ed alla Calabria. La società Mercitalia Rail fa parte del Polo Mercitalia, nato nel 2017. Esso è il raggruppamento delle Società del Gruppo FS Italiane che operano nel business del trasporto merci e nella logistica ed è oggi composto da:
La creazione di un Polo unico per le merci e la logistica sta permettendo di ottimizzare i servizi con un modello operativo coordinato e sinergico che consente al Gruppo FS Italiane di essere competitivo, avere una posizione più rilevante sul mercato e contribuire così allo sviluppo sostenibile del Paese. Il trasporto delle merci ferroviario, in Italia così come nel resto dell’Europa, ha subito una radicale trasformazione negli ultimi decenni e sta continuando ad evolversi. In questa nuova prospettiva si inquadra, pertanto, il servizio Mercitalia Fast.
ETR 500 FAST sul binario terminale delloscalo di Maddaloni-Marcianise (CE) nel tratto di binario non elettrificato. Il nuovo servizio ferroviario merci è operativo dal lunedì al venerdì. Le tracce orarie prevedono che il convoglio parta in serata dal terminal di Maddaloni – Marcianise per arrivare dopo la mezzanotte all’Interporto di Bologna. Una volta completate le operazioni di scarico e carico a Bologna, il convoglio riparte alla volta di Maddaloni – Marcianise per giungervi nelle prime ore del mattino successivo. Il Mercitalia Fast è così di fatto l’ultimo treno a percorrere le linee AV/AC prima della pausa notturna programmata per la manutenzione della infrastruttura ed il primo a viaggiare dopo la ripresa della circolazione sulle suddette linee. La velocità è la caratteristica principale del nuovo servizio ferroviario offerto da Mercitalia. Come termine di confronto basti pensare che la distanza per percorrere i circa 550 chilometri tra lo scalo di Marcianise – Maddaloni e quello di Bologna Interporto, via Autostrada A1, richiederebbe ad un TIR che viaggiasse alla velocità di 80-90km/h di media, un tempo di percorrenza di almeno 6 ore. Tempo che viene quasi dimezzato invece con l’utilizzo del servizio ferroviario “Mercitalia Fast”, con minori emissioni di anidride carbonica ridotte dell’80% rispetto al trasporto su strada con una stima di meno novemila TIR l’anno sulla Autostrada A1. Per svolgere tale servizio Mercitalia Rail ha sviluppato il progetto partendo dall’idea di utilizzare un normale treno AV passeggeri adeguandolo alle specifiche esigenze del servizio merci chiamato a svolgere. Il progetto ha previsto il riutilizzo di dodici vetture utilizzate originariamente nelle composizioni degli ETR 500 fino a quando Trenitalia decise di ridurre le composizioni dei “Frecciarossa” da 12 vetture a 11 vetture per consentire di rispettare e garantire margini di recupero, in caso di ritardo, le tracce orarie sulla tratta AV/AC tra Firenze e Bologna, aperta al traffico commerciale nel 2009, dove sono presenti rampe con pendenza del 18 per mille. Oltre alle 12 vetture sopradette è stato previsto nel progetto “Mercitalia Fast” l’impiego di due locomotive elettriche del Gruppo 404 del tutto identiche a quelle dei treni “Frecciarossa” a meno di alcuni limitati interventi di adeguamento tecnologico. La composizione del primo treno “MercitaliaFast”è la seguente:
Il convoglio è considerato, adesso, alla stregua di una composizione bloccata con il numero delle boccole delle sale disposte in maniera progressiva, a partire dalla locomotiva di testa fino a quella di coda. La velocità massima del treno è prevista in 250 km/h.
ETR 500 FAST pronto alla partenza dallo scalo di Maddaloni-Marcianise (CE) nel tratto di binario elettrificato. La ristrutturazione delle 12 vetture è stata effettuata presso le Officine di Vicenza di Trenitalia ed ha richiesto una completa rivisitazione progettuale delle carrozze che ha comportato lavorazioni di notevole importanza specie dal punto di vista tecnologico. Ogni vettura può ospitare complessivamente 60 unità di carico denominate “roll container”, per una capacità massima di 250 kg cadauno, in 17 diverse postazioni denominate “rack” per un totale di carico che può variare tra le 7 tonnellate in caso di presenza di zavorra e le 10,6 tonnellate in caso di assenza di zavorra. In merito alla motivazione della presenza della zavorra sulle vetture daremo spiegazioni in altra parte successiva del testo. Per trasformare al servizio merci ogni vettura originariamente concepita per il servizio passeggeri ad alta velocità questa è stata completamente smontata e svuotata dei seguenti principali componenti quali le poltroncine, le bagagliere, le toilette, la pavimentazione, la controsoffittatura e le pannellature interne,i divisori nei pressi dei vestiboli di accesso. Inoltre si è effettuato lo smontaggio e la rimozione dell’impianto di condizionamento aria e delle centraline di controllo in prossimità degli accessi di ogni vettura. Ogni vettura ha invece conservato i propri carrelli con i rispettivi sistemi di sospensione primaria e secondaria che sono rimasti inalterati.
ETR 500 FAST: due immagini che mostrano la sistemazione interna delle vetture. Il nuovo allestimento delle 12 vetture ha invece previsto i seguenti principali interventi :
Ciò si è reso necessario per adeguare ogni vettura alle diverse e possibili condizioni di carico dovute alla presenza dei “roll container”. Al riguardo occorre precisare che le procedure di carico delle singole unità di carico denominate “roll container” avvengono con il supporto operativo di un sistema informatizzato che, oltre a tracciare ogni singolo “roll container” a bordo treno, ne stabilisce il peso mediante apposita operazione di pesatura e ne ottimizza le modalità di carico e di stivaggio in tutte le 12 vetture del treno. Ove se ne presentasse la necessità è possibile intervenire sulla zavorratura sopradescritta di ogni singola vettura al fine di mantenere gli standard delle condizioni di marcia del veicolo. Per tale motivo sono stati installati all’interno delle carrozze appositi pannelli informativi che riportano le istruzioni e le indicazioni per il corretto e sicuro stivaggio dei “roll container”. Tutte le operazioni di carico e scarico delle unità di carico avvengono manualmente mediante l’utilizzo di passerelle metalliche predisposte lungo il piano caricatore del capannone del terminal, piano caricatore che si presenta coperto da una pensilina per proteggere dalle intemperie gli addetti alle suddette operazioni. Nel terminal di Maddaloni – Marcianise il binario tronco attiguo al capannone si presenta non del tutto elettrificato con la catenaria di alimentazione a 3.000 V c.c. in quanto questa è stata installata solo in corrispondenza del binario dove si attesta la motrice posta in coda, od in testa al convoglio, a seconda se si tratta di un treno in arrivo o in partenza; ciò in analogia a quanto già realizzato al binario di accesso alla stazione posta all’interno del Vaticano nei pressi della stazione di Roma San Pietro.
ETR 500 FAST: la motrice del convoglio ricoverato sotto la pensilina dello scalo di Maddaloni-Marcianise. La manutenzione ordinaria del treno è affidata a Trenitalia e viene effettuata nei fine settimana presso l’ I.M.C. Impianto Manutenzione Corrente treni AV di Napoli Gianturco. Per raggiungere tale impianto, generalmente nella giornata di Sabato, il treno partito dallo scalo di Marcianise raggiunge Napoli Centrale per effettuare la manovra di inversione di marcia ed entrata in deposito. Mercitalia Rail conta in futuro di estendere l’offerta dei servizi “Mercitalia Fast” anche ad altri terminal collocati nelle principali città italiane toccate dalla rete AV/AC. Il servizio “Mercitalia Fast” ha recentemente ricevuto da Assologistica il “Premio Logistico dell’Anno”, mentre dallo scorso Febbraio 2020 la società Nexive, il primo operatore privato del mercato postale nazionale, ha aderito al servizio “Mercitalia Fast”, iniziando a trasportare i propri pacchi sull'alta velocità tra Bologna Interporto ed il terminal di Marcianise - Maddaloni. |
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