ARCHEOFER La ferrovia Marina di
Gioiosa Ionica-Mammola |
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Il sito dell’
Istituto Luce consente la visione in streaming di
oltre 4000 ore di filmati tratti dal suo archivio storico di cinegiornali e
documentari dal 1924, anno di fondazione del L.U.C.E. (L’ Unione
Cinematografica Educativa) fino ai primi anni ’80. Ovviamente tra di essi non mancano preziose
testimonianze di interesse ferroviario; in
particolare vi è l’ inaugurazione del tronco Marina di Gioiosa Ionica-Mammola delle FCL di cui ho cercato di ricostruire
il percorso con l’ aiuto delle immagini di Street View. Sono dunque partito individuando in Google Maps il comune di Mammola avendo in mente l’ immagine della stazione terminale che si vede nel
suddetto filmato. Malgrado la linea sia stata chiusa
nel 1968 i toponimi nell’ abitato conservano memoria della ferrovia e consentono
una facile individuazione della stazione, rimasta quasi intatta. |
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Andando a ritroso in direzione di Gioiosa Ionica
appena fuori dall’ abitato di Mammola è ben visibile
ancor oggi il caratteristico viadotto ad archi, che pure compare in alcune
inquadrature del cinegiornale percorso da una sbuffante vaporiera. |
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Poi diventa più arduo individuare il
tracciato fino al confine col comune di Grotteria
dove si trova il ponte su un affluente del fiume Torbido. Da questo punto il sedime ferroviario è stato convertito in strada e quest’ ultima è stata per buona parte percorsa dall’ auto
di Google compreso il tratto in galleria (di cui è visibile il portale
orientale) che sbuca nei pressi della stazione Grotteria. |
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Le immagini di tale stazione però risultano
alterate a causa di qualche inconveniente tecnico nel software che si occupa di
comporre i vari fotogrammi; tuttavia i fabbricati appaiono in discrete
condizioni. Lo stesso antipatico difetto coinvolge la successiva stazione Martone-S.Giovanni
di Gerace, che però è ridotta ad un rudere. |
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Lungo il percorso si incontrano
anche un paio di caselli piuttosto mal ridotti, qualche ponticello ed i
caratteristici muri di contenimento fino a giungere presso la stazione di
Gioiosa Ionica Superiore il cui fabbricato viaggiatori si conserva in ottime
condizioni. |
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Purtroppo nessuna traccia certa resta
del tratto fino alla stazione di Gioiosa Ionica Marina per cui risulta impossibile capire quale fosse il percorso della
ferrovia. La stazione terminale non sorge, come
spesso accadeva nella rete FCL, nei pressi della corrispondente stazione
delle FS ma per individuarla bisogna cercare, con l’ ausilio
alle foto satellitari, il capolinea degli autobus che oggi usufruiscono delle
ex aree ferroviarie; qui, oltre al fabbricato viaggiatori, vi è il deposito
che un tempo custodiva i rotabili impiegati sulla linea. |
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