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di Antonio De Gennaro |
L’ammodernamento della ferrovia ionica inizia nell’estate del 2017: viene sottoscritto il contratto per il suo rilancio con l’elettrificazione, innalzamento della velocità con la costituzione del Rango C. Inoltre è prevista la soppressione di passaggi a livello di cui 77 pubblici e 17 privati nella tratta tra Sibari e Melito di Porto Salvo. Ciò si deve ad un protocollo d’intesa siglato nel 2017 tra Regione Calabria, RFI e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per un costo di 477 milioni di euro. Da quel momento per la ferrovia ionica arriva l’appellativo di “Nuova Ferrovia Ionica”. La sua storia inizia da Corigliano Calabro con la posa dei primi pali per il sostegno della catenaria. Qualche mese dopo l’istituto di ricerche NOTO SONDAGGI attraverso una ricerca commissionata dalla Regione Calabria, (riguardante tra l’altro l’inizio dei lavori sulla ferrovia) mediante domande svolte a campione su una piccola “fetta” della popolazione calabrese, evidenzia il gradimento dell’utenza per una ferrovia più moderna e più efficiente. Da gennaio 2019 la tratta tra Sibari e Taranto viene interessata da lavori ad una sagoma di una galleria di Roseto Capo Spulico: lavori che saranno propedeutici al potenziamento dell’asse/corridoio merci tra Taranto e Gioia Tauro. In particolare viene sospeso il traffico ferroviario tra Metaponto e Sibari. I convogli verranno sostituiti da autoservizi: i treni, compresi la coppia dei due IC, sono limitati a Sibari. La modifica della volta della galleria consentirà l’aumento del trasporto merci tra i porti della Puglia (Taranto, Bari e Brindisi) e Gioia Tauro. Nelle prospettive ci sono anche il transito dei treni merci con container tra Gioia T. e i porti pugliesi. Lavori vengono svolti anche nella galleria “Santomarco” tra Paola e Cosenza. La linea viene riaperta al traffico il 23 giugno in occasione anche del cambio di orario. Si auspica una velocizzazione dei due intercity ionici tra Reggio Calabria e Taranto: da circa sette ore a sei ore. Purtroppo col cambio di orario da fine giugno 2019 gli orari della coppia degli IC ionici saranno pressoché identici: solo una lieve velocizzazione dell’IC 558/559 Taranto – Reggio Calabria che copre la distanza in circa 6 h. e 30 minuti. Vengono velocizzate alcune tratte della ferrovia Ionica: tra Strongoli e Crotone, tra Cropani e Catanzaro Lido e alcuni tratti tra Sibari, Corigliano e Rossano. Nello stesso periodo ci sono rimodulazioni del trasporto regionale tra Sibari, Crotone, Catanzaro Lido con Lamezia Terme. Nell’estate del 2019 si inizia a innalzare il marciapiede nella stazione di Botricello e successivamente anche a Rossano. Attualmente i lavori sono ancora in corso. Nell’estate del 2019 viene inaugurato un nuovo sottopassaggio stradale nei pressi di Catanzaro Lido. Il 5 settembre 2019 viene riattivata in via sperimentale la fermata di Lamezia Terme Sambiase dopo anni di chiusura e di abbandono: sono previsti venti treni al giorno e quattordici in quelli festivi. Dal 2018 si inizia parlare di un collegamento Freccia argento tra Sibari e la Capitale. Tra discussioni e proposte il progetto viene prima abbandonato perché troppo oneroso, poi viene ripreso nell’estate del 2019. Ad inizio settembre 2019 viene presentato alla stampa il nuovo collegamento Sibari- Roma- Bolzano. Appare su molti social il figurino pubblicitario che illustra la nuova relazione. Il 15 settembre giunge a Sibari il primo ETR 600 001 tra gli applausi e i festeggiamenti dei presenti: l’indomani il 16 settembre 2019 sia da Sibari alle 6.15 e sia da Bolzano intorno alle 13 partono i due collegamenti nord/sud: 9 h e 30 circa di viaggio, tra le due località. Viene ritenuta una data storica questa di una relazione diretta tra Calabria e Trentino A. A. Il servizio che collega Sibari con Roma in quattro ore e Sibari con Napoli con circa tre ore, è il prosieguo di un collegamento già esistente che da Napoli in giù è stato sovvenzionato dalla Regione Calabria, per un importo pari a 1.450.000 Euro. La relazione registra quasi da subito il tutto esaurito tutti i giorni. E’ un successo, oltre ogni aspettativa. Qualche mese dopo vengono modificati gli orari e viene creata la coincidenza a Paola sia con Lamezia Terme C.le, sia con Reggio Calabria C.le e con Cosenza. A febbraio 2020 viene istituito un collegamento con bus diretto tra Castrovillari e Sibari in coincidenza col FA Sibari - Bolzano. Vengono istituite anche corse con autobus tra Rossano/Corigliano e Sibari in coincidenza con la nuova relazione. Tra i progetti viene prospettata anche l’idea di una relazione tra Crotone e Sibari in coincidenza col Freccia argento Sibari Bolzano. Il 14 marzo 2020 causa emergenza “COVID 19”, il collegamento Sibari – Bolzano viene sospeso; vengono anche sospese le due coppie di IC Taranto – Reggio Calabria, la coppia di IC Taranto - Roma e la coppia di ICN Taranto/Milano. La prospettiva almeno per il momento è il mese di Giugno 2020 in cui si prevede di riattivare sia gli IC ionici, sia gli IC con Roma Termini, sia gli ICN con Milano, sia la Freccia Argento Sibari - Bolzano (in origine doveva essere il 15 Maggio 2020, ma l’attivazione per quest’ultimo con materiale ETR 485 e non ETR 600, (reso necessario in quanto causa emergenza “COVID 19” gli ETR 485 sono più capienti degli ETR 600), il ripristino del collegamento avviene a fine Maggio (29/30 Maggio). Tutti gli altri convogli si presuppone che vengano ripristinati con il cambio dell’orario estivo. Il ritorno graduale di molti treni avverrà tra giugno e settembre. Ad inizio dicembre del 2019 viene attivato all’interno della stazione di Crotone, il nuovo Apparato Centrale Computerizzato ACC (precedentemente era stato installato anche nella stazione di Lamezia Terme Centrale). Esso ha un costo pari a 5 milioni di euro ed entra in sostituzione del precedente ACEI Apparato Centrale Elettrico ad Itinerari attivato nel 1989. Viene istallato nella stazione di Crotone e sulla ferrovia ionica, uno dei massimi sistemi di sicurezza e di controllo del traffico ferroviario. Va in pensione l’ACEI, grazie a questo nuovo impianto ed all’elettronica, la circolazione dei convogli sia in entrata che in uscita e alle manovre all’interno dello scalo, può essere gestita garantendo standard di affidabilità e sicurezza. L’ACC integrato col sistema SCMT, assicura in completa sicurezza, la marcia dei convogli grazie ad un monitoraggio della velocità dei treni ed un rispetto dei segnali della linea. Riguardo poi la stazione di Crotone, sono in programma una serie di interventi tra cui la completa riqualificazione con interventi di potenziamento all’infrastruttura tra cui il rialzo del marciapiede. Con questi lavori si programma anche il prolungamento del Freccia Argento Bolzano – Sibari verso Crotone e Catanzaro Lido, e il ripristino dei collegamenti con il resto dell’Italia. Ciò insieme all’elettrificazione ed alla velocizzazione della linea con la costituzione del Rango C, la ristrutturazione delle stazioni e l’arrivo di nuovo materiale rotabile, costituiscono i punti di forza per il rilancio della ferrovia ionica. A maggio del 2020, vengono completati i lavori per il rialzo dei marciapiedi nella stazione di Montegiordano (in via di completamento sono i sottopassaggi pedonali). Causa emergenza “COVID 19“ viene ridotto il trasporto passeggeri anche sulla ionica. Ed è proprio ad inizio maggio che nella stazione di Badolato, viene ripristinato la funzionalità del secondo binario ad opera di mezzi cantiere della ditta “Ventura” di Paola. Ciò rientra tra i lavori di potenziamento e velocizzazione della ferrovia ionica di oltre 500 milioni di Euro. Il 21 maggio 2020, ritorna dopo tanti anni un treno merci sulla storica linea. Si tratta di un treno merci da Crotone a Villa San Giovanni composto da 14 carri tramoggia tipo “VFACCS” e una doppia di locomotive gruppo D 345 di “Mercitalia”. A metà giugno 2020 è previsto il ripristino degli IC 562/559/566/564 (con il cambio di orario estivo): gradatamente il ripristino di tutti i treni è previsto tra giugno e settembre del 2020. Purtroppo insieme alle promettenti notizie di ripresa e di ritorno alla normalità, ne arriva anche una di segno opposto. Nel mese di maggio i lavori tra Corigliano e Sibari vengono bloccati dalla Soprintendenza e dal MIBACT causa la presenza di siti archeologici in zona. Dopo un’attesa di qualche mese riprendono le opere. Inizia la valutazione della galleria di Cutro, da parte di RFI; prima si inizia l’esame della volta della stessa. Si procede a valutazioni su un probabile abbassamento del piano del ferro, poi a causa di problemi geologici del terreno, verrà abbandonata tale soluzione e si procederà a due soluzioni alternative. La prima prevede la rettifica del tracciato con la costruzione di una nuova stazione in prossimità dell’aeroporto di Crotone S. Anna. La seconda prevede la costruzione di una nuova galleria di fianco a quella vigente. Soltanto qualche mese fa, dopo altre valutazioni da parte di RFI, si è deciso di utilizzare la galleria attuale (in attesa di una costruzione di una nuova di fianco), senza modificare quest’ultima, con l’impiego di un tipo di catenaria di tipo rigido, senza modificare il piano del ferro. Novità importante è l’istituzione nel 2021 delle coppie di Regionali veloci tra Sibari e Crotone in coincidenza con il Frecci Argento Sibari-Bolzano e vv. (8510/8519), la percorrenza dei nuovi regionali è di circa75/ 80 minuti. Il materiale con cui viene espletato è Aln 663 e solo raramente con uno Swing. Gli orari di partenza e arrivo sono rispettivamente 5.00-6.17 (Reg.5637) e 22.41-23.59(Reg. 5646) con fermate solo a Cirò, Cariati, Rossano e Corigliano Calabro. Solo in settimana è stata inserita come fermata anche Mirto –Crosia. Il 2021/2022 vede il restyling di quasi tutte le stazioni tra Catanzaro Lido e Sibari. Dopo Rossano viene completata anche Botricello. In quest’ultima viene avviata anche la costruzione di un sottopassaggio pedonale (2022). Tutte le stazioni eccetto Crotone e Cropani, dispongono di banchina di accesso ai treni rialzata e di plinti per l’installazione della palificazione. Attualmente tutta la linea è attrezzata con SCMT, la velocità massima è di 120 km/h in rango A - 140 km/h in rango B; in alcuni tratti tra Metaponto Sibari, Crotone e il PM di Isola di Capo Rizzuto la velocità massima in rango B è di 150 Km/h. La linea è tuttora interessata da lavori di ammodernamento, sostituzione rotaie e deviatoi sia a sud che a nord di Catanzaro Lido; adeguamento gallerie e istituzione di un rango di velocità superiore ossia rango C su tutta la tratta. Novità per il trasporto a lunga percorrenza è la nuova colorazione in bi/grigio livrea IC Sun delle locomotive D445 oltre all’aggiunta permanente della terza carrozza sugli IC ionici. Qualcuna ha avuto il nuovo schema di colorazione grigio scuro lungo il bordo dei finestrini. Nel 2022, è iniziata la progettazione delle Sottostazioni elettriche, in media una ogni 40 km. Ecco i siti: Catanzaro Lido, Cutro, Torre Melissa, Mandatoriccio, Corigliano. In programma per i primi mesi del 2023, 13 nuovi treni “Ibridi” denominati “Blues”. Questi nuovi treni hanno tre sistemi di alimentazione: diesel, elettrici e a batterie. A partire dai primi mesi del 2023 sono previste le prime consegne in Calabria del treno regionale Blues (Hitachi). Con l’arrivo del primo dei 13 nuovi treni destinati a percorrere la linea ionica tra Reggio Calabria e Sibari e la trasversale tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme si potrà ulteriormente parlare di progresso. La tecnologia ibrida consente, inoltre, di ridurre del 50% il consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. Il Blues è attrezzato con l’ERTMS, il più evoluto sistema di segnalamento ferroviario in Europa. Ogni nuovo treno ha una capacità fino a 300 posti, ed una velocità di 140 e 160 Km/h rispettivamente con motore diesel ed elettrico. Ogni convoglio dispone angolo mini-bar e angolo/comparto biciclette. I primi 13 convogli dovrebbero entrare gradualmente nei primi mesi del 2023, sull’asse Taranto Reggio C. e Catanzaro Lido Lamezia Terme. Andranno a sostituire le Aln 663, per il 2024 anno in cui si spera sia completata l’elettrificazione tra Sibari e Catanzaro Lido, dovrebbero entrare 7 convogli Blues nella livrea IC Sun , (dorsale Taranto- Reggio C.) Si spera sia in un ripristino degli IC sia diurni che notturni a lunga percorrenza con aggancio/sgancio delle vetture a Taranto e con le moderne E464; sia di un prolungamento degli attuali Freccia Argento Sibari Bolzano e VV (8510 /8519) verso Crotone e Catanzaro Lido (dovrebbero essere trasformate a breve da Freccia Argento in Freccia Rossa). E’ di queste ore, la notizia che si sta testando tra Reggio Cal. C. e Paola, un convoglio composto da due D445 e 12 vetture cuccette charter, in vista sia di un probabile ritorno degli IC Notte a lunga percorrenza, sia di convogli speciali (“Il Treno della Dolce Vita”). Da metà dicembre è prevista sia la velocizzazione degli “IC ionici” con circa 20/30 minuti in meno rispetto ai tempi attuali, sia il potenziamento (con alcune coppie in più) tra Catanzaro Lido/Lamezia Terme /Crotone e verso Reggio di Calabria, in attesa dell’arrivo dei nuovi treni “Blues”. Ultime note dovrebbero essere istituite sia la bretella di collegamento tra Sibari e la futura linea AV Salerno Reggio C. sia un adeguamento della linea col sistema European Rail Traffic Management System / European Train Control System /velocità 160 Km/h; Si è parlato spesso di una rettifica della linea prima di Crotone con costruzione di una stazione vicino l’aeroporto S. Anna di Crotone. Al momento non esistono progetti definitivi ma solo idee. Per i progetti futuristici e faraonici se ne parlerà di certo in un futuro non prossimo. Intanto a parere di chi scrive, molte è stato fatto conferendo a questa linea non solo una valenza di efficienza, ma anche un valore aggiunto di un’attenzione inedita verso il profondo sud. Ultime notizie che riguardano la ferrovia ionica: è di questi giorni la riapertura della biglietteria della stazione di Crotone, è imminente l’arrivo dei nuovi treni “Blues” in esercizio inizialmente tra Sibari e Crotone: 3 in esercizio e 2 in riserva. Infine slitta a fine dicembre 2026 l’inaugurazione della trazione elettrica sull’asse Sibari Crotone Catanzaro Lido e Lamezia Terme con rispettivo adeguamento della galleria di Cutro e rettifiche di tracciato tra Lamezia T. e Settingiano.
ADEGUAMENTO MARCIAPIEDI STAZIONE DI BOTRICELLO
PALIFICAZIONE STAZIONE DI SIMERI CRICHI
IC CRATI - IC VELIA - IC 562- REGIONALE
LAVORI IN CORSO STAZIONE DI BOTRICELLO
LAVORI STAZIONE DI BOTRICELLO
STAZIONI DI: ROSSANO - MONTEGIORDANO E CORIGLIANO CALABRO
PANORAMICA FERROVIA IONICA
STAZIONE DI BOTRICELLO E STAZIONE DI CROPANI
MATERIALE PUBBLICITARIO DELLA FERROVIA IONICA ______________
Foto del Titolo: ALN 663 con un locale per Catanzaro Lido in sosta a Botricello (foto di Antonio De Gennaro - estate 2019)
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