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di Gennaro Fiorentino |
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Secondo il programma diffuso attraverso il web e
gli organi di stampa, in data 9 giugno 2013 si è svolta regolarmente
presso il Parco Fienga, sede della Ferrovia Turistica, l’annunciata
manifestazione in Nocera dedicata al ricordo della tramvia
Salerno-Pompei. Essa è stata realizzata per la decisa volontà del
suo Presidente, Dottor Romeo Cozzitorto, una vita dedicata al vapore
vivo, che ha trovato entusiastica adesione e supporto presso il
nostro Club ed indispensabile sostegno dal Comune di Nocera e dalla
Proloco Nocerina. Alle ore 10 man mano sono pervenute le autorità
civili e militari accolte dal padrone di casa con un inconsueto ma
comprensibile abbigliamento di tuta da macchinista. Nessuno si è
sorpreso, trovando presso le macchine a vapore in pressione, la
risposta a qualunque perplessità. L’assetto ufficiale è stato
completato dalla presenza di un fraticello che ha provveduto a
benedire l’evento e dalle telecamere della emittente “Telenuova”,
che ha davvero sposato in pieno la missione di informazione degli
spettatori dell’area nocerino-sarnese. Sulle note dell’inno nazionale, che suscita sempre sentimenti patri di commozione, si è proceduto al rito dell’alzabandiera. Sono seguiti gli interventi dei sindaci dell’area interessata al passaggio della vecchia tramvia e conclusi dall’intervento del nostro Presidente Col. Antonio Gamboni. Egli in poche parole ha presentato il Clamfer ed il suo sito web, esaltando i sentimenti di amicizia e di cordialità che lo legano all’Associazione ospitante. Si potevano ritenere esauriti gli adempimenti formali.
Ufficiali e sottufficiali sull’attenti per
l’alzabandiera (Foto A. Bertagnin e G. Fiorentino)
Il Presidente del Clamfer, Col. A. Gamboni,
presenta il Club e la Mostra (Foto G. Fiorentino). Quindi con una doppia trazione di locomotive a vapore in scala 1/10, completamente progettate e costruite dal “patron” coadiuvato da uno stuolo di validi tecnici, è partito il convoglio inaugurale dove hanno preso posto i sindaci e gli ufficiali di Presidio, diretto alla zona espositiva allestita dal Clamfer. Qui il treno ha effettuato una fermata straordinaria per permettere agli illustri viaggiatori di apprezzare la mostra fotografica, allestita su dieci pannelli che rievocavano la tramvia in esercizio fino al 1952 e che collegava, in maniera razionale ancorché non proprio veloce, Salerno con Pompei.
Il treno inaugurale, una doppia trazione, in attesa degli illustri passeggeri (Foto A. Bertagnin). La mostra esordiva con qualche notizia di carattere storico; quindi il discorso iconografico era affidato ad immagini d’epoca divise in maniera ragionata, con quadri dedicati ciascuno ad uno dei Municipi posti lungo il vecchio tragitto. Le foto erano corredate da didascalie che illustravano il tema della propria immagine nonché dal simbolo di ciascuna città. La visita è stata commentata dal prof. Andrea Cozzolino, nostro socio ed esperto custode del patrimonio culturale offerto dalla storia regionale dei trasporti. Anzi lo stesso ha dato alle stampe un’interessante pubblicazione con lo stesso tema, presentato in anteprima alla mostra e presto in recensione sul sito Clamfer ed a disposizione di quanti desidereranno acquisirlo.
Il
Dott. R. Cozzitorto “dialoga” con una sua creatura Il circuito ferroviario, circondato dalle decine
di immagini, ha ospitato anche la riproduzione in scala G della nota
marca LGB di un modello a ricordo della tramvia.
L’esibizione dei treni e vapore e la Mostra sono rimasti a disposizione della numerosa cittadinanza presente con grandi e piccoli, che hanno affollato con impeto le partenze dei treni a vapore che si sono susseguite. I visitatori si sono anch’essi soffermati numerosi ad ammirare la Galleria fotografica curata con le immagini del ricco patrimonio dei soci Clamfer, scoprendo o riscoprendo, secondo la propria età, angoli di quei paesi dell’agro, talvolta passati immutati dopo un secolo, altre volte profondamente trasformati dall’incalzante progresso.
I pannelli della Mostra
nel verde del Parco Fienga Un’iniziativa dunque di successo che ha contribuito a rilanciare o fatto ulteriormente conoscere, la Ferrovia Turistica del Parco Fienga e la meritoria opera dei suoi protagonisti per la conoscenza e la diffusione del vapore vivo. Per soddisfare l’interesse dei residenti fuori regione, riteniamo fare cosa gradita riportare le foto esposte in Mostra.
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