Con alcune iniziative semplici ma permeate di
entusiasmo e nostalgia, è stato ricordato il centenario della
ferrovia Napoli-Piedimonte Alife, la cui ricorrenza è stata il 30
marzo passato.
Il "Gafa" - Gruppo Amici della Ferrovia Alifana -
ha organizzato l’evento con alcune iniziative che si sono tenute
nella città di Santa Maria Capua Vetere, città di grande significato
nella storia della ferrovia che sottrasse all’isolamento i paesi
della valle che conduce ai piedi del Matese.
Alle ore 9.30 di
sabato 6 aprile è
partita da Piedimonte Matese l’automotrice storica ALn 773.012,
reduce da un rapido quanto efficace maquillage a cura delle
maestranze del deposito sociale per farla ben figurare nel giorno
dei festeggiamenti. Su di essa hanno preso posto i dirigenti Gafa
con il Dr. Giovanni Caracciolo, alcune scolaresche ed i notabili
della Proloco della Valle saliti nella stazione di Alvignano. La
vegliarda recava alcune bandiere a memoria dell’evento. Arrivata
alle 10.30 al primo binario della stazione di Santa Maria, è stata
accolta dal Presidente Gafa Dr. Alessandro Lutri, da rappresentanze
comunali e dello staff Metrocampania Nord Est. Non mancavano il
Presidente ed il Vicepresidente del nostro Clamfer con una
significativa rappresentanza di soci.
L'automotrice storica ALn 773.012 in arrivo
sul primo binario a Santa Maria Capua Vetere, e ...
... il Presidente del Gafa, Dr.
Alessandro Lutri, con una delle bandierine poste sul pancone.
Si
è costituito un piccolo corteo che, tra la curiosità dei passanti
nella radiosa giornata primaverile, ha raggiunto lo storico teatro
Garibaldi. Qui era stata allestita una mostra che si articolava in
due moduli. Il primo era posto nella hall del Teatro con tante
immagini tratte dai preziosi archivi dell’Associazione. Il folto
corteo, arricchito dai visitatori, si è portato dunque al
secondo piano nel salone degli specchi. Ulteriori pannelli
fotografici rammentavano lungo il percorso altri momenti della
storia dell’epopea dell’Alifana.
L'ingresso del Teatro "Garibaldi".
Nel grande salone, per la gioia di grandi e
piccoli, un’articolata esposizione di moduli modellistici in scala
H0 ,opera composita dei soci, ricreava molti angoli
paesaggistici della nuova Alifana, quella che dagli anni ’60 ed
utilizzando in parte (fino a Santa Maria) i binari della RFI, ha
riportato in un moderno itinerario il treno a Piedimonte. Il
percorso era animato da numerose automotrici con effetto “sound”
che correvano su e giù con straordinario realismo manovrate con
perizia dai soci Gafa.
Una serie di pannelli fotografici, allestiti nell'atrio del
Teatro Garibaldi,
hanno raccontato la storia per immagini della
Ferrovia Alifana.
Il Dr. G.G. Caracciolo ed il Dr. Alessandro
Lutri del Gafa in posa
per una foto ricordo con il Presidente del
Clamfer, Col. A. Gamboni.
Scorcio di un tratto del grande plastico
modulare realizzato dai Soci del Gafa.
Il Presidente del Gafa, Dr. Alessandro Lutri, nel cerimoniale
per il taglio della torta.
Passata la sorpresa di vedere tante testimonianze
storiche, tutti i presenti si sono scambiati saluti e complimenti
creando un’atmosfera di partecipazione e compiacimento. E come in
tutte le feste degne di questo nome, un ricco buffet ha confortato i
visitatori innaffiato da un ben augurante spumante.
Alla fine poi c’è stato l’immancabile taglio della
torta apprezzata da tutti per il gusto, la leggerezza e l’estetica. Si sono sprecati i complimenti
alla pasticceria il cui rappresentante, schernendosi, ha precisato
che torte così buone gli riescono ogni 100 anni, con evidente ed
ironico richiamo alla solennità della giornata.
Tanti auguri all’Alifana e complimenti al Gafa che
si è adoperato perché il giubileo non passasse inosservato, come
purtroppo capita sovente a tante cose del nostro ricco ma talvolta
bistrattato patrimonio di civiltà e di archeologia industriale.
La locandina della manifestazione.
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